E’ solo una tregua.
Dopo l’incredibile giornata di ieri dal punto di vista meteorologico, con vento fortissimo, temperature prima primaverili e poi da inverno potentissimo, e danni a cose e infrastrutture, il bel tempo sta caratterizzando la giornata di oggi.
Ma è una ‘soddisfazione’ effimera, perché giò domani lascerà il passo all’arrivo di una nuova perturbazione, con fenomeni nevosi che arriveranno anche in pianura.
Quello che si registra in questa prima domenica di dicembre, è un forte abbassamento delle temperature. Nella tarda mattinata, infatti, alla Pietra di Bismantova si viaggia a 2 gradi e mezzo. Ma, non appena si sale un attimo, ecco che la colonnina di mercurio va decisa sotto lo zero: a Cerreto Laghi siamo a -2, mentre al rifugio Battisti a -5.7 gradi.
Per altro la Protezione Civile della Regione non ha affatto ‘mollato’ a livello di allerta meteo. Per tutto l’arco Appenninico occidentale, infatti, essa si mantiene a livello ‘giallo’, a causa di possibili eventi franosi “localizzati”, che potrebbero verificarsi su “versanti particolarmente fragili”.
In generale la situazione che, oggi, più preoccupa è la piena dei torrenti che si sta riversando a valle a causa dell’improvvisa inversione termica di ieri nelle prime ore della giornata: “La criticità idraulica nelle zone di pianura del settore centrale della regione è riferita alla propagazione delle piene in atto nei tratti arginati dei fiumi Enza e Secchia”, recita il bollettino.
Ma, come detto, è solo un attimo di respiro, perché da domani tornerà protagonista il maltempo.
In questo senso le previsioni di Reggio Emilia Meteo sono ‘impietose’: “Oggi sole e freddo, ma da domani, lunedì 4, l'arrivo di una perturbazione atlantica in sinergia con l'aria fredda che sta affluendo da queste ore, farà sì che le precipitazioni attese fra la serata e martedì, siano nevose fino alla pianura”, si specifica tramite Facebook.
“Quantitativi maggiori per l'Appennino, ma non esclusa una bella imbiancata anche per la pianura. Migliora mercoledì e giovedì in attesa di un probabile nuovo, intenso, peggioramento fra venerdì e sabato”
