"L'integrazione europea attraverso l'arte - Kahla e Castelnovo ne' Monti si raccontano": un concorso artistico indetto dal Comune di Castelnovo, dal Comitato Gemellaggi locale e dal Comune di Kahla (Germania, Turingia)
Il concorso rientra nell'ambito del progetto “Kahla e Castelnovo ne' Monti. I giovani protagonisti del legame che ci unisce”, per il quale i due comuni hanno ricevuto il premio nella seconda edizione del Premio dei Presidenti per la cooperazione comunale tra Italia e Germania, consegnato in settembre dal Presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella e dal Presidente Federale della Germania, Frank-Walter Steinmeier, per il percorso che in tanti anni, a partire dalla deportazione di numerosi montanari a Kahla nel 1944, ha tramutato un momento di grande dolore in una salda amicizia.
Il progetto è stato sicuramente premiato anche per il coinvolgimento di diversi partner che cooperano fra loro nei due comuni. In particolare a Castelnovo sono coinvolti nel progetto: l'Istituto Comprensivo Bismantova, che con 45 studenti e tre insegnanti delle classi terze medie, prevede per tutto l'anno scolastico scambi on line con i coetanei di Kahla, laboratori pomeridiani e, in occasione delle due commemorazioni, scambi in presenza; il Comitato gemellaggi, Centro per le famiglie, il Teatro Bismantova, il Progetto Montagna Giovani e Labor che sono protagonisti nella co-progettazione, promozione e organizzazione delle varie attività previste.
Il concorso artistico ha l’obiettivo di promuovere la conoscenza reciproca delle identità delle due comunità, basate sulle caratteristiche culturali, sociali, legate alle tradizioni e alla storia, per aprirsi all’Europa e rafforzare la sua cultura di pace e democrazia, e di diffondere la conoscenza della propria terra d’origine da un punto di vista paesaggistico, storico, socio-culturale ed antropologico attraverso lo sguardo dei giovani e le loro espressioni artistiche. Infine intende incrementare la partecipazione attiva della comunità locale, soprattutto dei giovani, alle attività legate al gemellaggio.
La partecipazione è aperta a tutti i cittadini residenti a Castelnovo di età compresa tra gli 11 e i 34 anni, attraverso opere quali fotografie, disegni, collage, dipinti e file di immagine. Le caratteristiche e tutte le indicazioni per prendere parte al concorso sono a disposizione nel regolamento completo e gli allegati, pubblicati sul sito istituzionale del Comune di Castelnovo.
Le opere vanno presentate entro il 1 marzo 2024, la selezione e il giudizio avranno luogo entro la fine dello stesso mese, mentre le premiazioni della migliore opera di ciascun comune avverranno a Castelnovo in occasione delle celebrazioni del 25 aprile e a Kahla in maggio per le commemorazioni internazionali della fine della seconda guerra mondiale.
Tra le azioni previste nell’ambito del progetto, oltre al concorso rientra anche un workshop di "Street photography" progettato in sinergia con il Progetto Montagna Giovani, aperto a tutti, sull'uso professionale del cellulare in modalità manuale e sulla postproduzione delle fotografie, che si terrà nelle giornate di sabato 13, 20, 27 gennaio e 3 febbraio 2024 dalle 15 alle 18 nella Jroom del Teatro Bismantova (per maggiori informazioni: 327 1184484 - [email protected] )
“Questo percorso di amicizia e condivisione dell’amicizia con Kahla – afferma l’assessore ai gemellaggi di Castelnovo, Lucia Manfredi – si arricchisce di questo ulteriore passaggio molto bello e significativo. Da subito il gemellaggio è nato nel segno dei giovani, che ne sono sempre stati protagonisti se pensiamo che a recuperare la storia delle deportazioni, furono inizialmente anche i progetti di studio che coinvolsero, familiari dei deportati, storici, docenti e ragazzi delle scuole superiori. Ora cerchiamo di stimolare la loro creatività, perché ci interessa fortemente il loro punto di vista sulle amicizie europee, e soprattutto su come percepiscono il loro territorio e come vorrebbero farlo conoscere agli altri. Credo sia davvero una bella occasione, invito ragazze e ragazzi a partecipare numerosi”.
Durante la seconda guerra mondiale, molti montanari furono deportati a Kahla per essere utilizzati come manodopera coatta presso la fabbrica sotterranea di armamenti del Walpersberg. Sette di loro persero la vita: Inello Bezzi, Roberto Carlini, Anselmo e Renato Guidi, Pierino Ruffini, Francesco Toschi, Ermete Zuccolini. Dagli anni '90, subito dopo la caduta del muro di Berlino (Kahla era nel territorio della Germania Est, ndr) i famigliari delle vittime si sono impegnati per mantenere viva la memoria dei loro cari attraverso numerosi viaggi verso Kahla, ispirando così istituzioni, storici, studenti, associazioni e cittadini di entrambi i paesi a costruire un legame tra le due comunità, come impegno rispetto alla memoria e alla pace. Questo cammino così straordinario è stato sancito ufficialmente con un patto di gemellaggio il cui iter si è concluso nell’aprile 2022 con la firma a Castelnovo