Nella giornata di mercoledì si è tenuto nella sede dell’Unione Appennino un incontro del Comitato di Distretto tra i dirigenti dell'Ausl reggiana, tra i quali la Direttrice generale dottoressa Cristina Marchesi, e la giunta dell'Unione per analizzare il presidio delle guardie mediche in montagna.
Afferma il Presidente dell’Unione Appennino, Elio Ivo Sassi, a nome di tutti i sindaci dei sette Comuni dell’Unione: “Durante la discussione è stata messa in evidenza l'attenzione che gli amministratori e la dirigenza dell'Ausl mantengono sul nostro territorio per garantire la massima assistenza possibile”.
“In riferimento alla razionalizzazione dei presidi di guardia medica si è deciso di incontrare la popolazione di Ventasso. Durante l'incontro, che avverrà in data e sede che comunicheremo quanto prima, ma comunque attorno alla metà di dicembre, saranno raccolte le proposte dei cittadini che estenderanno direttamente ai sindaci dell'Unione e ai dirigenti dell'Ausl presenti”.
“In ogni caso si è già deciso di intraprendere un percorso unitario che garantisca la piena assistenza ai cittadini così da dare loro la tranquillità di un’assistenza puntuale e vicina”.
Bene che ci sia un incontro pubblico.
A tal proposito chiedo che ci siano date informazioni, oltre che ci auguriamo del ripristino della guardia medica di Busana, anche relativamente alle azioni che si debbono mettere in campo per risolvere la situazione vergognosa che si è creata a Ligonchio per quanto attiene il medico di base.
Ligonchio è un paese dove oltre 80% sono ultra ottantenni.
Allo stato attuale delle cose, a Ligonchio turnano 3 medici Dott.ri La Grutta, Corsi e Ferrari per una copertura totale settimanale di neppur bene 6 ore.
Peraltro ogni singolo mutuato può usufruire al massimo di 2 ore a settimana della presenza in ambulatorio del proprio medico di base.
Spero che questo incontro rappresenti la possibilità di conoscere le intenzioni del servizio sanitario circa come risolvere la disastrosa situazione del medico di base a Ligonchio.
A Ligonchio i cittadini che non hanno questo servizio, pagano comunque le tasse e non ricevono neppure nessuno sconto a causa di questo disservizio.
Considerate che questa situazione si trascina da oltre 3 anni e che nel mentre siano passati dalla giunta comunale di Manari a quella di Ferretti, ma purtroppo il servizio sanitario nulla ha fatto per risolvere questo grave problema.
Temo che Ligonchio abbia una grande colpa, è un paese dove ci sono solo anziani e pertanto non c’ è particolare interesse e nessun intervento.
Parteciperò sicuramente a questo incontro augurandomi di sentire proposte atte a risolvere questa situazione.
Saluti Vittorio Bigoi
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