Non c’è mezzo di informazione che non ne parli, dal Governo nessuna proroga per la fine del mercato tutelato. Le date da cerchiare in rosso sul calendario sono ormai imminenti: gennaio 2024 segna il cambio di marcia per il gas, mentre aprile 2024 rappresenta la svolta per l'elettricità.
È su questo tema che Cna pensionati, Spi Cgil, Federconsumatori, Auser, Centro Sociale Insieme e la Lanterna di Diogene, si preparano per un'assemblea pubblica il 29 novembre alle 14:30 presso il Centro Insieme a Castelnovo ne' Monti.
"Con l'entrata in vigore del mercato libero, prevediamo un'esplosione di offerte e già ne stiamo ricevendo molte, tra lettere e telefonate," afferma Marcello Confetti, Cna pensionati. "In mezzo a tutto questo, c'è anche il pericolo delle truffe. Noi vogliamo spiegare tecnicamente cosa succedeva con il mercato tutelato e cosa succederà dopo, anche se non lo sappiamo ancora bene, perché il mercato libero implica offerte concorrenziali e, secondo alcuni, bollette più basse. Noi non siamo convinti, temiamo che possa esserci un ribasso iniziale, ma poi una lievitazione successiva."
Il mercato tutelato, fino a ora, ha visto i prezzi dell'energia elettrica fissati dall'Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente (ARERA). Nonostante le limitazioni nelle scelte a disposizione dei consumatori, questo sistema ha garantito prezzi più stabili e trasparenti. Dall'altra parte, il mercato libero apre le porte a una maggiore varietà di opzioni per i consumatori, sebbene i prezzi possano diventare più volatili, essendo determinati dai fornitori stessi.
"Organizziamo questa assemblea per spiegare queste cose e per dare informazioni su come tutelarsi dalle truffe. Non indicheremo fornitori specifici, ma dopo aver spiegato le dinamiche, ognuno sarà libero di scegliere il proprio fornitore. Vogliamo solo garantire che ci sia un po' di informazione," conclude Confetti.