Home Cronaca Anche Radionova presente all’Udienza di Papa Francesco
Il Pontefice ha ricevuto le emittenti radio televisive locali

Anche Radionova presente all’Udienza di Papa Francesco

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Erano le 8:30 del 23 Novembre scorso quando in Vaticano Papa Francesco  si è affacciato alle porta della Sala Clementina.

Con un incedere incerto nonostante il bastone, il Santo Padre ha incontrato  i circa 250 delegati di diverse sigle del mondo del giornalismo radunatisi a Roma per l’udienza alla quale sono stati ammessi.

Erano presenti l’Associazione Aeranti - Corallo - di cui fa parte anche Radionova -, Aiart (Associazione Italiana Telespettatori), Fisc (Federazione Italiana settimanali diocesani) e  Uspi (Unione Stampa Periodica Italiana).

Il Santo Padre nell'udienza del 23 novembre (fonte Vatican media)

Maria Grazia Vasirani, che ha partecipato all’incontro rappresentando Novanta società cooperativa di cui è vice-presidente, evidenzia come sia: "Stato molto emozionante, sia dal punto di vista umano che per ciò che concerne il messaggio che il Santo Padre ha formulato relativamente a ruolo degli addetti ai servizi di informazione".
L’intervento (che si allega integralmente) è stato incentrato sui tre “sentieri” in cui si deve muovere il servizio informativo: la formazione, la tutela e la testimonianza. Secondo Papa Francesco sono  elementi  imprescindibili per chi opera nel campo dei media. E lo sono sia per chi lo fa a servizio di una Chiesa che vuole parlare a tutti ma anche per chi va oltre la soglia della Chiesa stessa.

Papa Francesco ha sottolineato l’importanza delle realtà che si  occupano di informazione a livello locale in quanto possono raggiungere  “le persone con attenzione e vicinanza, con umanità”.

Il Santo Padre con i partecipanti all'Udienza del 23 novembre (fonte Vatican media)

“L’impegno per la promozione della dignità delle persone, per la giustizia e la verità, per la legalità e la corresponsabilità educativa” deve essere il canone che muove chi opera nell’ambito dei media.

“La comunicazione, d’altronde, è questa: mettere in comune, tessere trame di comunione, creare ponti senza alzare muri”.  Questa frase del Santo Padre può essere considerata l’essenza del discorso che ha di certo raggiunto i presenti con tutta la sua potenza.

Al termine della dissertazione,  i partecipanti hanno potuto beneficiare della solenne benedizione papale cui è seguito un breve incontro personale con il Pontefice.