Lesioni personali e minaccia l’accusa mossa a due uomini di 47 e 51 anni e una donna di 45anni dai carabinieri della Stazione di Sant’Ilario d’Enza. La vittima, un 51enne.
Probabilmente, i motivi della lite, dapprima verbale e poi fisica, sarebbero da ricondursi alla rivalità in amore da parte di uno dei presunti aggressori nei confronti della vittima, il quale a seguito dell’aggressione subita riportava ferite poi giudicate guaribili dai sanitari dell’ospedale di Montecchio Emilia, in 7 giorni.
L’origine dei fatti risale all' 8 settembre scorso, quando, la vittima intorno alle ore 14:00 circa, mentre era in un locale di Sant’Ilario d’Enza in compagnia di amici, è stata aggredita verbalmente dal 51enne. La vittima avrebbe chiesto il motivo di quella aggressione e l’uomo, senza rispondere, gli ha dato un calcio. Poco dopo è arrivato anche il 47enne che ha cercato di aggredire la vittima, senza riuscirci, in quanto alcuni presenti riuscivano a dividerli.
I due fratelli continuavano a minacciare l’uomo dicendogli “ti devo uccidere” mimando il gesto del taglio della gola. Nello stesso momento, anche la donna 45enne moglie di uno dei due fratelli, ha provato a colpirlo con la sua borsa ma è stata bloccata da altri avventori del locale.
Sul posto poco dopo è giunta una pattuglia dei carabinieri di Sant’Ilario d’Enza. Dopo l’intervento dei militari i due uomini e la donna si sono allontanati e la vittima si è recata al Pronto Soccorso e, dopo le cure è stato dimesso con 7 giorni di prognosi. L’uomo ha poi sporto denuncia.
Le approfondite indagini condotte dai militari supportate dalle testimonianze, consentivano di indirizzare le attenzioni investigative nei confronti degli indagati.