E’ entrato in un negozio di articoli per la pesca a San Polo d’Enza in compagnia del fratello e, senza che il titolare se ne sia reso conto, ha sottratto un mulinello da pesca del valore di 100 euro nascondendolo nel borsello e uscendo come se niente fosse.
Ma i carabinieri della locale stazione, a seguito della denuncia del titolare, sono riusciti a risalire al possibile responsabile facendo scattare a loro volta la denuncia alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio per l’ipotesi di reato di furto. Ad essere finito nel mirino della magistratura un 39enne della provincia di Parma.
I fatti risalgono al 14 ottobre quando, secondo le risultanze investigative delle forze dell’ordine, il 39enne sarebbe entrato nell’esercizio commerciale in compagnia di un’altra persona, e dopo aver visionato vari articoli, con grande destrezza riusciva a sfilare il mulinello da pesca e a nasconderlo nel borsello che aveva a tracolla.
Il titolare, una volta accortosi del fatto, ha sporto immediatamente denuncia, facendo scattare le indagini.
Attraverso l’esame delle videocamere interne ed esterne al negozio, e risalendo all’utilizzatore del bancomat utilizzato dalla persona in compagnia del sospettato, i militari dell’Arma sono riusciti a risalire al presunto responsabile dell’accaduto: si tratterebbe del fratello della persona che ha pagato regolarmente la merce acquistata.
Da qui la convocazione in caserma e il successivo deferimento alla Procura reggiana che valuterà se procedere nei suoi confronti.
