Cambia il sistema di raccolta dei rifiuti a Castelnovo ne' Monti, il porta a porta già in atto nel capoluogo e a Felina, si estenderà ora anche alle altre frazioni. L'obiettivo è chiaro: ridurre drasticamente la produzione di rifiuti indifferenziati.
Attualmente, i residenti stanno ricevendo a casa una comunicazione tramite il servizio postale, fornendo dettagli sul nuovo sistema, accompagnata dalla tanto discussa "Eco-Card". Questa tessera sarà fondamentale per depositare i rifiuti indifferenziati nei nuovi "cassonetti informatizzati", in grado di riconoscere la carta e tenere traccia del numero di svuotamenti effettuati. Tale innovazione si colloca all'interno della strategia per l'attuazione della tariffa puntuale, basata sulla quantità effettiva di rifiuti prodotti.
Per illustrare i cambiamenti previsti, è in programma un incontro che si terrà martedì 21 novembre alle ore 20.30 all’Oratorio Don Bosco in Via Pieve 5, a Castelnovo.
Chiara Borghi, l'Assessore all'Ambiente, afferma: "L'obiettivo di queste nuove modalità di raccolta rifiuti porta a porta è incentivare la raccolta differenziata e ridurre al minimo i rifiuti indifferenziati destinati allo smaltimento. Le utenze di Castelnovo e Felina sono già state dotate di contenitori con microchip per il conferimento del rifiuto indifferenziato, raccolto mediante il porta a porta, sostituendo quelli precedenti. Nelle altre località, invece, è previsto di mantenere la raccolta stradale dei rifiuti indifferenziati, fornendo la nuova Eco-Card per il conferimento nei nuovi cassonetti grigi informatizzati".
Oltre a questa importante novità, verranno apportate modifiche mirate a ottimizzare il servizio di raccolta, con l'aumento delle dimensioni di alcuni contenitori destinati alla raccolta differenziata e, in alcuni casi, variazioni rispetto alla loro posizione attuale. Per agevolare ulteriormente la cittadinanza, saranno istituiti i "Punti Ambiente", spazi dedicati dove sarà possibile ritirare l'Eco-Card e ottenere informazioni sulla raccolta dei rifiuti. I Punti Ambiente saranno accessibili il giovedì dalle ore 10:00 alle 17:00 e il sabato dalle 9:00 alle 14:00. Le prime aperture si terranno il 23 novembre e il 25 novembre al Circolo Arci di Gombio, via Mulino Zannoni, e a Costa de Grassi, via Borgo Chiesa 2/a. Successivamente, il 30 novembre e il 2 dicembre, i Punti Ambiente saranno presso il Circolo dell'Eremita, via Cà del Cavo 1, e alla Sala Parrocchiale di Campolungo, Via Campolungo. Per ulteriori assistenze, sarà operativo lo sportello Iren di Felina, situato in via Casoletta 1/b, aperto dal lunedì al venerdì dalle 8:00 alle 13:30.
Nel vedere raffigurato un cassonetto ho subito pensato che potesse trattarsi delle Ecoisole, vedi quelle proposte due anni fa da un Sindaco della nostra zona pedemontana quale sistema di superamento del Porta a Porta, e contestate dal PD del posto – stando ad articoli di stampa del 2021 – e che comprendevano verosimilmente una batteria di cassonetti di diverso colore, accessibili con tessera magnetica, e ciascuno dei quali destinato ad ospitare le diverse tipologie di rifiuto, in modo da selezionarle e differenziarle.
Ebbi a vedere batterie di tal genere in una località di altro ambito regionale, rimanendone favorevolmente impressionato, e ne colsi altresì la soddisfazione dei fruitori, ma non ricordo se venisse rilevato pure il peso del materiale volta a volta immesso, ai fini della tariffazione, aspetto a mio avviso non secondario, vuoi per calcolare il costo a carico dell’utente non solo col numero degli accessi, vuoi perché io vedrei bene uno sconto “premiante” in fattura in base alla quantità del differenziato conferito (come mi è già capitato di scrivere).
Andando a leggere l’articolo ho invece dedotto, salvo fraintendimenti, che si tratta di un cassonetto destinato al materiale indifferenziato, e non so se per il differenziato verrà applicato anche nelle frazioni in metodo già in uso per il Capoluogo, e neppure so, ovviamente, se il cassonetto grigio per l’indifferenziato sia casomai il preludio, o il primo passo, verso il superamento del Porta a Porta, ma intanto sarebbe interessante conoscere come verrà utilizzato il dato fornito dalla Eco Card, visto che tiene “traccia del numero di svuotamenti effettuati”.
P.B. 18.11.2023
sulla carta tutto bello e Green… nella realtà anche dove già c’è il porta a porta succede che:
– i bidoni carta e plastica vengono riempiti di ogni nefandezza, e basta passarci vicino per sentirne gli affrori.
– i bidoni umido dedicati vengono utilizzati da chiunque ci passi vicino perché le serrature sono a dir poco ridicole.
– i bidoni personali grigi (quelli con il chip per intenderci) quando vengono esposti per il ritiro il mattino successivo, se va bene è c’è un po’ di spazio vengono utilizzati da qualche fenomeno che pensa che siano lì per lui/lei, se va male vengono accumulati altri sacchetti generici a fianco con la speranza di un ritiro cumulativo.
il problema rimane sempre la maleducazione delle persone più dei rifiuti stessi.
a Reggio da qualche tempo la polizia locale (i vigili) assieme ad addetti iren girano per i bidoni di plastica e carta, ispezionandoli e cercando chi si crede di fare il furbone (confondendosi, dato che è di sicuro un altro tipo di persona.. che finisce sempre per “one”). così da elevare un buon verbale redimente. chissà se anche qui si riuscirà.. almeno dopo maggio, quando sarà terminato il tempo delle promesse elettorali.
Il secondo commento, che ci descrive alcuni casi di “maleducazione” in tema di rifiuti, mi ispira due considerazioni tra loro collegate, a mio vedere almeno, partendo dal constatare che chi continua a mantenere comportamenti corretti, e per così dire virtuosi, nel gestire lo smaltimento in causa, si vede di fatto beffato e preso in giro da chi ha invece comportamenti molto disinvolti e irriguardosi verso le regole da osservarsi nel settore (visto che al primo non viene riconosciuta alcuna gratificazione).
Io continuo a pensare che il conferimento alle Isole Ecologiche, da parte dell’utente che volesse e potesse farlo con sistematicità, abbia un duplice vantaggio se viene concepito in modo che, oltre al controllo del rifiuto recapitato da parte del personale addetto, cosi da dare la giusta destinazione per quanto è differenziabile in funzione dell’eventuale riciclo (vetro, carta, lattine, plastiche, ecc ..), preveda nel contempo di gratificare l’utente con sconto in fattura in base alla “quantità” conferita di detto materiale.
P.B. 20.11.2023