Anche quest'anno il Soccorso Alpino Emilia Romagna ha dimostrato il suo impegno nella formazione continua del personale medico e infermieristico con l'organizzazione di una giornata dedicata al soccorso sanitario in ambiente montano ed impervio. Il convegno, intitolato "Mountain critical heart event management," si è svolto ieri, 11 novembre, presso la sede della Croce Verde a Reggio Emilia, attirando oltre 100 partecipanti tra medici e infermieri, accreditati nel sistema di formazione continua in medicina ECM.
La giornata è stata caratterizzata da relazioni di esperti, tra cui docenti universitari, referenti di società scientifiche, dirigenti e coordinatori dei Servizi di emergenza regionali, nonché medici e infermieri appartenenti al CNSAS. L'evento ha offerto un'opportunità unica di confronto e aggiornamento riguardo alle sfide e alle procedure coinvolte nella gestione di pazienti critici con patologie cardiologiche acute in ambienti difficili come quelli montani.
Tra i momenti salienti del convegno, sono emerse relazioni di notevole interesse provenienti da medici e infermieri del Corpo Nazionale del Soccorso Alpino, delle Centrali Operative 118 Emilia Romagna Emilia Est, Emilia Ovest e Romagna, dei Dipartimenti di Anestesia e Rianimazione di Parma, Cardiologia emodinamica di Reggio Emilia, nonché rappresentanti di società scientifiche del settore come il European Resuscitation Council e l'EURAC.
L'obiettivo principale del convegno è stato quello di fornire indicazioni aggiornate, presentare progetti innovativi di telemedicina, tra cui il progetto di teletrasmissione e reinterpretazione ECG D-Heart, e discutere le procedure mediche e sanitarie nella gestione delle patologie cardiache acute. Tali approcci sono basati su evidenze epidemiologiche e studi medico-scientifici, mirando al continuo miglioramento dei processi di soccorso ed integrazione tra i servizi extra ed intraospedalieri.
Grazie alla collaborazione delle numerose aziende produttrici di presidi medico-sanitari, l'evento ha goduto di un grande successo, con la partecipazione non solo dei vertici regionali del Soccorso Alpino Emilia Romagna ma anche del Presidente della Croce Verde di Reggio Emilia, dell'Assessore alla Protezione Civile del comune di Reggio Emilia, del Direttore della Scuola Nazionale Medici del CNSAS, del Direttore dell'Istituto Medicina d’Emergenza in montagna e delle rappresentanze del 3° Reparto volo della Polizia di Stato di Bologna e del Soccorso Alpino Guardia di Finanza dell’Abetone.
