Dopo trent'anni dall'ultima nascita, Tizzola di Villa Minozzo celebra la venuta al mondo di Axel, il piccolo è nato il 6 novembre portando la popolazione a quota 26 abitanti.
I genitori, Thomas Richeldi e Simona Albertini, condividono la gioia di questo avvenimento straordinario. Nel commentare la sua importanza, Thomas afferma: "Nel nostro piccolo riusciamo così ad andare in controtendenza con il calo demografico del nostro Appennino."
La scelta di un cesareo è stata dettata dalla volontà di garantire la sicurezza della madre, considerando le limitazioni logistiche del borgo. "Qui il rischio è di partorire in ambulanza o in elicottero. Avendo la possibilità di scegliere il cesareo, vista l’età della mamma, abbiamo preferito questa opzione", spiega Thomas.
Nonostante la distanza e le dimensioni ridotte del borgo, i neo genitori manifestano tranquillità riguardo alla gestione delle emergenze. "Al momento non siamo preoccupati. Siamo abbastanza tranquilli perché il bimbo è sano. I servizi principali sono a Castelnuovo, ma per ora va tutto bene. In caso di necessità, c'è la Croce Verde che interviene velocemente.
Simona ha scelto di tornare a Tizzola 14 anni fa, negli ultimi 3-4 anni il borgo ha visto raddoppiare la sua popolazione, sebbene composta principalmente da adulti. Axel è già diventato una figura centrale accolta calorosamente da tutti. Thomas commenta: "Il borgo è così piccolo che abbiamo messo il fiocco in piazza e la comunità ha già dimostrato il suo sostegno offrendo aiuto pratico e dimostrando un senso di unità che solo i piccoli centri possono offrire."
La decisione di dare a Axel un'infanzia in un ambiente familiare, dove l'attaccamento al territorio e la qualità di vita sono apprezzati, riflette la visione di Thomas e Simona. "Stiamo bene qui, ed è il posto migliore dove crescere un bambino nonostante le difficoltà. Magari il nostro piccolo Axel diventerà un esempio positivo per gli altri che potrebbero considerare di tornare o di stabilirsi qui, un piccolo ambasciatore di Tizzola".