La questura di Reggio Emilia, al termine di un ‘pedinamento mirato’, ha di fatto interrotto un fiorente giro di spaccio di droga.
A finire in manette due cittadini tunisini di 24 e 22 anni, arrestati per l’ipotesi di reato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti (con quest’ultimo sottoposto a sequestro).
I fatti sono avvenuti due giorni fa, quando due auto con a bordo gli agenti di via Dante, hanno tenuto d’occhio uno scambio sospetto avvenuto in via Vico, che è il nome che prende la via Emilia in direzione Parma.
Completato lo scambio, le due auto della polizia si sono divise. Una ha fermato l’individuo che avrebbe ricevuto ‘qualcosa’ dallo scambio. L’uomo, un 50enne residente a Reggio, dopo essere stato identificato, è stato sottoposto a controllo. Tuttavia quest’ultimo ha subito consegnato spontaneamente 4 involucri di cocaina, del peso di 5,60 grammi lordi.
L’altra auto, dal canto suo, si è concentrata sull’auto dei presunti spacciatori. Che veniva bloccata a Cavriago, in un parcheggio di un supermercato. Gli agenti, dopo aver identificato i due cittadini extracomunitari, hanno perquisito l’auto. Che ha dato esito positivo: all’interno del mezzo sono stati trovati una trentina di involucri di cocaina per un peso di circa 25 grammi lordi; e 3 pezzi di hashish per un peso lordo complessivo di circa un etto.
Da qui ci si è spostati nell’abitazione del ‘duo’, dove sono stati rinvenuti 269,44 grammi lordi di polvere bianca e la somma in contanti di 28.120,00 euro e tutto il materiale idoneo al confezionamento, bilancino, forbice e sacchetti.
Elementi sufficienti, secondo il personale della questura reggiana, per procedere all’arresto dei due giovani tunisini per le ipotesi di reato suddette, porre sotto sequestro droga e contanti, e segnalare alla Prefettura come assuntore il 50enne reggiano.