Il 17 ottobre 2023, i Carabinieri del Comando CC per la Tutela del Lavoro – Nucleo Ispettorato del Lavoro di Reggio Emilia – unitamente ai militari del Comando Provinciale CC di Reggio Emilia, hanno condotto un'attività ispettiva nella provincia reggiana che mirava a prevenire e reprimere fenomeni di lavoro sommerso e sfruttamento, nonché a verificare il rispetto della normativa in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
L'attività di ispezione ha coinvolto quattro imprese operanti nel settore dell'edilizia. Durante l'ispezione, sono emerse forme di impiego lavorativo irregolare, inclusi casi di lavoro non dichiarato e l'impiego di personale clandestino. Inoltre, sono state riscontrate inadempienze in materia di salute e sicurezza, con gravi e/o precarie condizioni di tutela dei lavoratori.
Tra le quattro attività ispezionate, ben due sono risultate irregolari, e in uno di questi casi è stato necessario adottare provvedimenti di sospensione dell'attività imprenditoriale a seguito di violazioni penali.
In totale, sono state verificate le posizioni di sei lavoratori, di cui due erano cittadini extracomunitari. Una di queste posizioni lavorative era priva di qualsiasi comunicazione preventiva riguardo all'instaurazione del rapporto di lavoro "in nero" e risultava irregolare sul territorio nazionale.
L'operazione ha comportato l'applicazione di sanzioni per un totale di 15.000 Euro e il deferimento in sede legale all'Autorità Giudiziaria di due persone coinvolte.
