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martedì 24 al Teatro Bismantova

Concerto dell’orchestra del Conservatorio “Peri-Merulo”

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Un concerto per festeggiare la “promozione” dell’Istituto “Peri-Merulo” a Conservatorio statale avvenuta dal 2023, con l’Orchestra del Conservatorio composta da una sessantina di elementi diretti dal M° Antonio De Lorenzi.

L’orchestra si esibirà il il 24 ottobre a Teatro Bismantova di Castelnovo, alle 20,30 e ci sarà l’intervento del vicesindaco Emanuele Ferrari.

L’ingresso a entrambi i concerti è libero senza prenotazione, fino a esaurimento dei posti disponibili.

L’ organico orchestrale è composto dagli studenti degli anni universitari che affronteranno pagine di Mozart, Beethoven e Ravel alla presenza del sindaco e delle autorità cittadine.

La serata sarà presentata dalla giornalista di TRC Federica Galli, con il direttore del Conservatorio M° Marco Fiorini.

La statizzazione è passata attraverso il vaglio di una Commissione che ha applicato rigidi criteri valutativi su tutti i parametri di carattere amministrativo, didattico, infrastrutturale, di dotazione strumentale, numero di iscritti, qualità delle attività formative, produttive e di ricerca espresse dall’Istituto reggiano. Ha considerato altresì gli aspetti concreti del suo radicamento nel territorio, di relazione e collaborazione con le realtà istituzionali, della formazione, artistico-culturali e socio-rilevanti in esso attive, ritenendolo idoneo per il passaggio formale sotto lo Stato come entità giuridica.

Una storia cominciata nel 1826

Questo risultato prestigioso suggella una vicenda artistico-culturale di significativa rilevanza per la storia di Reggio Emilia, dagli albori della Scuola civica di musica aperta in via Ludovico Ariosto nel 1826, divenuta poi Istituto musicale con ripetuti cambi di collocazione, da via Migliorati al Ridotto del Teatro Municipale, all’ex Caserma Zucchi, fino a quella attuale nei Chiostri di San

Domenico, in un percorso di costante evoluzione e crescita. Come Istituto Musicale il “Peri” conseguì già negli anni ‘70 il pareggiamento ai Conservatori di Stato e da quest’anno accede a tutti gli effetti alla dimensione di istituzione statale per quanto attiene i corsi cosiddetti Afam, cioè dell’Alta Formazione Artistica e Musicale universitaria.

Si entra da bambini, si esce laureati

Il “Peri-Merulo”, che ha assunto doppia denominazione con la fusione con l’Istituto musicale di Castelnovo ne’ Monti e vanta quindi oggi il raro assetto in Italia di Conservatorio “a rete di sedi”, manterrà anche l’importantissima attività didattica rivolta a tutti fin dalla più tenerà età e continuerà quindi a erogare i corsi della Formazione di Base, ai quali si può accedere già all’età di 6-7 anni. Questo comparto, fondamentale come bacino per la salvaguardia della complessiva esistenza dell’istituzione e della qualità formativa dei percorsi didattici in essa sviluppati, continuerà a essere sostenuto dalle due Amministrazioni locali coinvolte, che si sono espresse e impegnate costantemente in questi anni a sua tutela, in considerazione dell’importanza sociale, culturale e civile da esso rivestita.

Il Conservatorio parte organica della filiera educativa che rende Reggio Emilia celebre nel mondo

Anche nei corsi per i più giovani il “Peri-Merulo” è infatti una delle eccellenze riconosciute in Italia. Storiche sono state le esperienze negli anni ‘70 sotto la direzione di Armando Gentilucci e la collaborazione con la pedagogista di fama internazionale Olivia Concha e tanti altri operatori che hanno gettato le basi del lavoro svolto con i giovanissimi in questi decenni. Da questa “semina” è derivata infatti anche l’esperienza fondamentale in cui il “Peri-Merulo” si è distinto negli ultimi quindici anni sviluppando un proprio specifico progetto sulle orchestre giovanili. Si esprime nell’Istituto reggiano un’attività fra le più qualificate in Italia, con ben cinque organici orchestrali operativi che impegnano allievi ed allieve già dagli 8 anni di età.

Il Conservatorio è cioè una realtà fortemente omogenea alla vocazione pedagogica per cui Reggio Emilia è nota a livello internazionale. Parte organica e fondamentale di una filiera educativa che si sviluppa a Reggio Emilia dall’età prescolare all’università, poiché è portatore di tutte le istanze e tematiche sostanziali che la connotano, proprio in virtù delle sue caratteristiche di scuola rivolta a tutte le età, dai giovanissimi ai laureandi.

 

Programma

Wolfgang Amadeus Mozart - Ouverture dalle Nozze di Figaro

Ludwig van Beethoven - Triplo Concerto per pianoforte, violino, violoncello e orchestra, op. 56

Maurice Ravel - Ma mère l'Oye (suite)

 Direttore: Antonio De Lorenzi

Solisti del Triplo Concerto di Beethoven:

Eleonora Fornetti – Pianoforte (allieva del Corso del M° Alberto Arbizzi)

Giorgia Saito – Violino (Allieva del Corso del M° Alessandro Ferrari)

Adan Alejandro Gomez Dominguez – Violoncello (allievo del Corso del M° Luca Franzetti)