Un 64enne di Casalgrande è stato condannato a 11 mesi e 5 giorni di reclusione in regime di detenzione domiciliare per spaccio e detenzione di armi oltre al pagamento di una multa di 2000 euro.
L'attività d'indagine era stata avviata dai carabinieri di Casalgrande nel 2020, che avevano predisposto un servizio volto a contrastare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti e alla ricerca di armi da sparo.
Nel corso della perquisizione domiciliare, i militari avevano rinvenuto 4,5 grammi di cocaina, materiale per il confezionamento e un bilancino di precisione. Era stato inoltre trovato un revolver calibro 38 e 58 cartucce dello stesso calibro. L'uomo era stato arrestato e successivamente ristretto agli arresti domiciliari.
Dopo un iter processuale che ha visto diverse fasi, la sentenza è stata emessa il 18 dicembre 2020 dalla Corte di Appello di Bologna, in riforma alla sentenza del 28 maggio 2020 del Tribunale Ordinario di Reggio Emilia. La condanna è diventata definitiva il 4 maggio 2021, quando il 64enne è stato riconosciuto colpevole.
Recentemente, il Tribunale di sorveglianza di Bologna ha respinto la richiesta del condannato di essere affidato al servizio sociale o di ottenere la semilibertà. Di conseguenza, la sentenza è diventata esecutiva.
L'arresto e l'esecuzione della pena sono avvenuti il 2 ottobre 2023, quando i Carabinieri della Stazione di Casalgrande hanno ricevuto il provvedimento dall'Ufficio Esecuzioni Penali di Bologna, emesso il 29 settembre. Dopo aver rintracciato l'uomo e averlo identificato, le forze dell'ordine lo hanno accompagnato presso la sua abitazione, dove dovrà scontare la sua pena.
