Mulino di Chichino, un borgo abitato da sette famiglie e lasciato al buio. Gli abitanti lamentano le difficoltà che sono costretti a vivere per la mancanza dell’illuminazione pubblica: “Sono anni che abbiamo fatto richiesta – racconta uno dei residenti - ma non ci sono stati provvedimenti. Chi torna quando è buio ha serie difficoltà, non si vede nulla. E’ un problema anche per chi lavora; per tutti noi. Abbiamo poi anche problemi di connessione, abbiamo dovuto cambiare più volte gestore ma non è servito a molto. Viviamo in una valle chiusa; il paradosso è che siamo a cinquanta metri dal Comune di Vetto dove tutto è illuminato. Ci viene da dire che ci hanno dimenticato. Ci sentiamo fuori dal mondo”.
Il primo cittadino di Canossa Luca Bolondi sottolinea l’interesse dell’amministrazione affinché arrivi la luce nel borgo: “Abbiamo informato i cittadini, e più volte ribadito, che Mulino di Chichino è stato inserito nel bando di circa 600mila euro per la realizzazione dell’illuminazione a Led. Anche quindi ci sarà, al pari di tutte le frazioni del Comune di Canossa. Vorrei solo precisare che i tempi sono lunghi perché qui non c’è mai stato un impianto, bisogna partire da zero ma, ribadisco, l’illuminazione ci sarà”.
