Pestati con calci, pugni e pure un oggetto contundente, dopo una serata trascorsa in un locale della Bassa reggiana.
E' quanto capitato a due fratelli di 23 e 30 anni, portati all’ospedale di Montecchio dove sono stati medicati e dimessi rispettivamente con prognosi di 3 e 8 giorni.
Il tutto è avvenuto alla fine di maggio. Un evento che ha fatto sì che si aprisse un fascicolo presso la Procura della Repubblica presso il Tribunale reggiano, per l’ipotesi di reato di lesioni personali aggravate e danneggiamento, che, nella giornata di oggi ha portato alla denuncia di 6 persone, di cui due stranieri, di età compresa fra i 20 e 24 anni, che, secondo le risultanze investigative dei carabinieri di Boretto, sarebbero ritenuti responsabili di quanto accennato poc’anzi. 
Il teatro dell'aggressione è stato nel parcheggio di un locale della Bassa, quando i due fratelli, al termine della serata stavano per salire in auto per tornare a casa. E’ lì che sono stati avvicinati dal ‘branco’, dopo che – secondo l’ipotesi in corso di verifica da parte delle forze dell’Ordine – vi erano stati screzi in precedenza, il quale, dopo alcune offese, è passato alle vie di fatto. Entrambi i fratelli venivano colpiti con un oggetto contundente e una volta caduti a terra, si aggiungevano calci e pugni. Con uno di quelli veniva anche danneggiata l’auto.
I giovani, poi, si dileguavano all’arrivo di altre persone che stavano uscendo dal locale stesso.
Dopo essere stati trasportati all’ospedale di Montecchio e medicati, i due fratelli si recavano in caserma a sporgere denuncia. Attraverso le dichiarazioni di testimoni e l’esame delle videocamere presenti nei pressi del locale, consentivano ai militari dell’Arma di risalire ai possibili autori dei fatti per i quali, appunto, è scattata la denuncia in Procura.
