Un’inaugurazione in grande stile. Con il cielo terso, il sole e un eccellente tepore a rendere il tutto decisamente godibile.
E’ stata inaugurata questa mattina poco dopo le 10, con il sottofondo dell’Inno di Mameli suonato dalla Banda del Paese, la 551esima edizione della Fiera di San Michele, nella vivissima cornice di piazza Gramsci a Castelnovo Ne’ Monti.
A fare gli onori di casa il sindaco Enrico Bini, decisamente soddisfatto, nel tenere a battesimo quella che è una vera e propria rassegna del meglio che l’Appennino e il suo capoluogo ha da offrire, e che mette in bella mostra per tutto il fine settimana fino a lunedì.
Bini, come è giusto che sia, non era solo in questo ‘vernissage’. Ad accompagnarlo anche gli assessori della sua Giunta Comunale; gli altri sindaci dell’Appennino (‘capitanati’ dal Presidente dell’Unione Elio Ivo Sassi, oltre a quelli, tra gli altri, del sindaco di Casina Costi, quello di Ventasso, Ferretti, di Carpineti, Borghi e di Toano, Volpi), oltre ai rappresentanti delle autorità di pubblica sicurezza, nonché oltre ai rappresentanti delle associazioni.
Infine non è passata inosservata la presenza dell’onorevole del Partito Democratico, Andrea Rossi, oltre al Capo della Segreteria politica della Presidenza della Regione, Gian Maria Manghi, e la consigliera regionale del Pd Roberta Mori.
Tutti hanno preso parte al taglio del nastro, dando il via ufficiale alla kermesse di questo week end.
“Il mio ringraziamento va innanzitutto ai sindaci, ai parlamentari ed ai consiglieri regionali, oltre che a tutte le autorità presenti a questa inaugurazione – sono le parole del sindaco Bini -. Quest’anno, finalmente, torniamo a com’era la fiera prima del Covid, che abbiamo completato anche con la parte legata all’esposizione del bestiame (anch’essa inaugurata subito dopo al momento ufficiale di piazza Gramsci, ndr)”.
“Anche da questo punto di vista siamo alla normalità e ad una convivenza decisamente fruttuosa”, ha aggiunto il Primo cittadino castelnovese.
Presente, a impreziosire l’evento mattutino, anche il sindaco di Khala (oltre che una nutrita presenza di cittadini di lingua tedesca), Jan Schoenfeld, premiati in settimana con il Premio dei Presidenti per la cooperazione Italia-Germania, direttamente dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e quello della Federazione Tedesca, Steinmeier: “Che ringrazio tantissimo, perché questa è un’amicizia che prosegue, impreziosita dal premio che abbiamo ricevuto mercoledì a Siracusa, e che è il frutto di un seme seme piantato anni fa anche grazie ai miei predecessori”, ha rimarcato Bini.
“Ringrazio il pubblico, ringrazio gli espositori, tutti – ha concluso il sindaco di Castelnovo -. Perché non è facile ripartire. La speranza è che il tempo possa reggere, perché se così sarà, quella che vedremo sarà sicuramente una bellissima Fiera di San Michele”.
Nel primo giorno di Fiera il meteo, all’inizio piuttosto incerto, ho poi volto al bello, il che si è dimostrato di buon auspicio ed incoraggiamento per i tanti visitatori, che hanno così potuto intrattenersi lungo le strade del paese, e presso le numerose “bancarelle” dove poter fare acquisti, e c’è da augurarsi che queste tre giornate abbiano “portato bene” ad avventori ed esercenti, nel senso di essere risultate appaganti per entrambe le categorie – quali soggetti animanti le Fiere – così da invogliarle pure a farvi ritorno l’anno venturo.
Il settore agricolo, per la parte meccanica, ha visto esposta una molteplicità di mezzi ed attrezzature, e vale pure qui il discorso di cui sopra circa le compravendite, e anche presso il comparto bestiame la presenza di animali può dirsi a mio avviso significativa, e c’è da auspicare che possa replicarsi negli anni a venire perché mi pare essere il simbolo della Fiera di San Michele, nata verosimilmente come mercato bestiame (lo spazio dedicato si è andato riducendo nel tempo, ma l’attività ha comunque saputo resistere).
P.B. 25.09.2023
P.B.