Il 42° Rally Appennino Reggiano è andato in scena oggi, caratterizzato da una competizione decisamente accesa lungo le nove prove speciali che hanno messo alla prova gli equipaggi su strade tecniche e impegnative. Il percorso di poco meno di settanta chilometri ha visto emergere due protagonisti indiscussi: Roberto Vellani e Gianmaria Marcomini, che hanno conquistato il gradino più alto del podio in una giornata tesa, dove ogni frazione di secondo ha fatto la differenza.
Al volante della Skoda Fabia R5, Vellani si è aggiudicato il titolo della Coppa Rally di Zona 5, ottenendo così il pass per la finale nazionale di Cassino che si terrà alla fine di ottobre. La gara è stata sempre all'insegna del brivido, con Vellani che ha preso il comando fin dalla prima prova, ha ceduto il testimone a Gianluca Tosi (Skoda), ma è tornato a dettar legge dalla quarta prova in poi, resistendo agli attacchi serrati dei rivali e conquistando il traguardo con autorità.
Al secondo posto si è piazzato Davide Medici, con il valtellinese De Luis al suo fianco. Nonostante fosse leggermente in ritardo rispetto ai competitori, il pilota di Vezzano sul Crostolo, anch'esso al volante di una Fabia R5, ha dimostrato carattere e determinazione, agitando le acque della top five e ottenendo alla fine un risultato di prestigio, firmando il miglior tempo assoluto in cinque prove cronometrate.
Il terzo gradino del podio è stato occupato da Gianluca Tosi di Carpineti. Anche per lui vale quanto detto per Rusce, un Rally Appennino di alto livello, sempre ai vertici e conferma del suo valore espresso durante la stagione.
La quarta posizione è stata conquistata da un altro reggiano di grande esperienza, Antonio Rusce, affiancato da Martina Musiari. Anche lui al volante di una Skoda, il pilota di Rubiera è rimasto costantemente nelle posizioni di vertice, senza mai allentare la presa e ottenendo un'ottima prestazione sulle strade di casa.
La quinta posizione è stata occupata dal gentleman driver veronese Stefano Zambon, al suo quarto rally assoluto e alla guida per la prima volta di una Citroen C3 WRC "plus". Con la vettura della "doppia spiga", Zambon ha inizialmente utilizzato le prime fasi della gara per prendere confidenza con il mezzo, emergendo poi con una progressione di valore.
Purtroppo, la gara è stata sfortunata per un altro pilota reggiano d'eccezione, Ivan Ferrarotti, sempre nelle posizioni di testa in classifica. Prima rallentato da una foratura durante la settima prova quando era secondo assoluto dietro a Vellani, è poi stato costretto a ritirarsi nella prova conclusiva a causa di una uscita di strada.