Home Cronaca Incontro per ricordare Gino Badini
nel decennale della morte

Incontro per ricordare Gino Badini

305
0

Il 24 settembre ricorreranno i 10 anni dalla morte dello studioso Gino Badini.

Per ricordarla l' illustre personalità, è stato organizzato per sabato 23 settembre 2023 con inizio alle ore 9,30, l’incontro di studio “Ricordo di Gino Badini (1940 – 2013)” promosso da Deputazione di Storia Patria per le Antiche Provincie Modenesi – Sezione di Reggio Emilia, Società Reggiana di Studi Storici, Archivio di Stato di Reggio Emilia, Associazione Provinciale Stampa Reggiana “G. Bedeschi”, Centro Diocesano Studi Storici “Mons. Francesco Milani”, Centro Studi sul Dialetto Reggiano, Rotary Club Reggio Emilia, Lions Club Albinea “Ludovico Ariosto”, Fondazione Giulia Maramotti in collaborazione con l’Ufficio Beni Culturali e nuova edilizia (Diocesi di Reggio Emilia-Guastalla).

Il convegno sarà ospitato dalla Sala conferenze del Museo Diocesano (via Vittorio Veneto, 6 – Reggio Emilia) e sarà aperto dal saluto introduttivo di Giuseppe Adriano Rossi.

Seguiranno le relazioni di: Fabrizio Anceschi Note sulla bibliografia di Gino Badini, Andrea Gamberini Gino Badini e la storia, Angelo Spaggiari L’apporto di Gino Badini all’archivistica italiana, Stella Leprai Gino Badini direttore d’Archivio, Alessandro Merli Gino Badini animatore culturale.

L’incontro sarà concluso dall’intervento di Angela Chiapponi.

In onore di Gino Badini verrà poi pubblicato un volume di studi che conterrà oltre le relazioni dell’incontro, numerosi studi di qualificati studiosi e le testimonianze di Associazioni ed Enti in cui Gino Badini ha prestato generosamente e con passione la sua importante opera.

Gino Badini è stato per quarant’anni direttore dell’ dove ha accolto e supportato tanti laureandi, ricercatori e studiosi, ha dedicato tutta la sua vita alla storia ed alla ricerca. Sotto la sua dirigenza l’Archivio reggiano ha ottenuto significativi riconoscimenti e passaggi ai livelli dirigenziali superiori.

Sempre animato da una grande curiosità intellettuale, è stato studioso apprezzato anche al di fuori dell’ambito locale. Moltissimi gli incarichi ricoperti, consigliere e poi vicepresidente dell’IBC della Regione Emilia-Romagna e docente universitario.

Nella Sezione di Reggio Emilia della Deputazione di Storia Patria per le Antiche Provincie Modenesi ha percorso i gradi accademici fino ad essere eletto nel 1993 socio emerito, distinguendosi per impegno nell’ambito della ricerca storica; dal 2008 al 2013 ne è stato attivo e propositivo presidente.

Nel 1978 fu ideatore della Società Reggiana di Studi Storici, istituzione che ha seguito con passione facendone un centro di attrazione per tanti studiosi, in particolare giovani, interessati alla storia locale nel senso più ampio. Nello stesso anno fondò “Reggio Storia”, la rivista trimestrale che su sua indicazione ha sempre cercato di coniugare il metodo scientifico allo stile divulgativo conquistando un pubblico affezionato e tantissimi collaboratori. Nel 2004 fece rinascere l’Istituto Superiore di Studi Matildici riprendendo i rapporti anche con il mondo accademico tedesco e non solo.

Iscritto all’Ordine dei giornalisti dell’Emilia-Romagna come pubblicista dal 1982, ha guidato l’Associazione Provinciale Stampa Reggiana dal 2005 al 2012; i sette anni della sua presidenza sono stati contraddistinti da numerose e qualificate iniziative.

Promotore di convegni nazionali ed internazionali, sempre disponibile alla collaborazione con chiunque lo richiedesse; il suo sostegno e i suoi suggerimenti sono sempre stati assicurati a Enti pubblici e privati e a tutte le associazioni impegnate in ambito culturale ricordando, tra i tanti, il Centro Diocesano Studi Storici “Mons. Francesco Milani” di Marola, il Centro Studi sul Dialetto Reggiano di Albinea, il Rotary Club Reggio Emilia e il Lions Club Albinea “Ludovico Ariosto”. La sua collaborazione è stata preziosa anche per le iniziative popolari, come le rievocazioni storiche.