All’ennesima ‘entrata-uscita’ in un bar del paese, è stato arrestato. Aveva con sè, sei dosi di cocaina che teneva nascoste nel suo ciclomotore con cui ‘saltava’ da un esercizio pubblico all’altro per alimentare il suo presunto giro, che potrebbe essere confermato (ma questo saranno le indagini che la Procura ha avviato sulla vicenda), dai 300 euro in contanti che aveva con sé.
E’ la vicenda che vede per protagonista un 28enne residente in paese, arrestato ieri sera a Scandiano, dai carabinieri della locale tenenza.
I militari dell’Arma si sono insospettiti nel notare il continuo andirivieni dell’uomo nei bar. All’ennesimo ‘stop and go’, lo hanno fermato e l’hanno perquisito. Con esito positivo. L’uomo, infatti, teneva nascoste 6 dosi di cocaina per il peso complessivo di 4 grammi nel ciclomotore che utilizzava per spostarsi, oltre a 300 euro, occultate sotto la sua t-shirt, in contanti, considerato dalle forze dell’ordine come provento della presunta attività di spaccio.
Successivamente l’attività ispettiva si è spostata nell’abitazione del 28enne, dove venivano trovati gli arnesi tipici per il confezionamento delle dosi, tra cui un bilancino di precisione. A corroborare l’assunto dei carabinieri anche l’esame del suo cellulare, in particolare i messaggi di Whastapp in cui emergeva una possibile attività di smercio di stupefacenti, confermato anche da alcune dichiarazioni, messe successivamente a verbale, da parte di un ‘cliente’, sentito dagli stessi militari dell'Arma.
Elementi sufficienti, questi, per far scattare le manette e arrestare il 28enne per l’ipotesi di reato di detenzione di droga ai fini di spaccio.
