Era andata in difficoltà perdendo contatto dalle amiche. Tanto che ad un certo punto, temendo di essersi persa ha chiamato i soccorsi, che hanno immediatamente attivato il protocollo previsto in questi casi.
Una ragazza di 22, residente a Reggio, infatti, mentre si trovava sul sentiero numero 605 che da Case Civago porta al Rifugio Battisti, probabilmente per stanchezza, ha perso contatto con le sue compagne di escursione, in prossimità di Lama Lite.
Intorno alle 13, utilizzando il cellulare, che in quella zona, aveva ancora campo, allertava i soccorsi che si muovevano come di consueto, con il Soccorso Alpino e Speleologico, i vigili del fuoco con una squadra da Castelnovo Monti, supportati dai carabinieri della stazione di Collagna che intervenivano assieme agli altri soccorritori.
Dopo due ore, erano proprio i militari dell'Arma che la raggiungevano per prima e la riaccompagnavano al Rifugio Battisti dove ad attenderla vi erano le sue amiche con cui aveva iniziato questo movimentato pomeriggio.
Una volta giunta al Rifugio, il personale del Saer Monte Cusna prendeva in carico la comitiva e la riportava all’autovettura che era parcheggiata a Civago.
Felice che la vicenda sia conclusa positivamente ma resto basito dall’atteggiamento delle”amiche”.
In montagna si aspetta sempre l’ultimo!Se il problema era solo di stanchezza probababilmente bastava non lasciare la ragazza sola,fare una sosta e ripartire assieme verso il Battisti che dista pochi minuti da Lama Lite,punto in cui è stata recuperata dai soccorritori.
Ma mai e poi si lascia una persona stanca da sola!roba da matti.
Erik