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coppi divelti, sassi asportati deturpano l'antico maniero matildico

Atti vandalici al castello di Carpineti

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Sabato 2 settembre gli operatori del Gruppo Storico Folkloristico Il Melograno, accedendo al Castello di Carpineti per la consueta apertura del sito storico, riscontrano in modo inequivocabile che sono state perpetrate azioni a danno del luogo. Le evidenti manomissioni sono state effettuate presumibilmente nella nottata precedente in quanto il venerdì pomeriggio il luogo era intatto.

Numerosi antichi coppi sono stati divelti dalla loro sede nel muro di cinta del vecchio cimitero e gettati nel dirupo sottostante o rotti sul manufatto che si trova sul sentiero perimetrale.

Dal muro di cinta sono state asportate alcune grosse pietre lasciando cicatrici importanti.

Una grossa e pesante pietra originariamente situata nell’antico cimitero è stata fatta rotolare lungo la scarpata sino alle mura poste alla base del mastio.

E’ inoltre stato estratto un palo utilizzato per segnalare un’area in cui non viene effettuato lo sfalcio dell’erba per preservare la possibilità di vivere e riprodursi alle biodiversità ed insetti impollinatori presenti nel luogo. In questo modo si cerca di  favorire il proliferare della flora e della fauna autoctona creando un significativo circolo virtuoso.

Il sindaco Tiziano Borghi così si esprime circa l’accaduto: “Condanno fermamente questi atti di stupido vandalismo in un luogo simbolo della nostra comunità carpinetana. Oltre al danno alle strutture del Castello quanto fatto rappresenta un’offesa ai cittadini di Carpineti, uno sfregio alla storia, al Melograno che con tanta cura conserva il luogo medievale e ai tantissimi visitatori che ogni anno si recano a farvi visita. Anche se di poca probabilità, confido ancora in un ravvedimento dei vandali, nelle loro scuse con riparazione dei danni”.

Giovanni Stefano Ielli, presidente del Melograno dichiara: “Sono molto amareggiato così come tutti i membri della mia associazione per l’accaduto che arreca danno al Castello ma soprattutto a chi lo ha compiuto sottolineando in modo inequivocabile la sua ignoranza. Non è compiendo azioni di tale bassezza che ci si erge a fenomeni da evocare e emulare. I danni materiali sono  significativi dal punto di vista economico e comporteranno un esborso non di poco conto per chi dovrà rimediare all’accaduto. Procederemo senza indugio a sporgere denuncia nelle sedi competenti quanto meno per dare un segnale di attenzione e soprattutto un monito a chi si è ritenuto furbo nel mettere in atto un simile comportamento che poteva anche determinare danni molto seri e gravi fra i quali l’incolumità di eventuali passanti. Siamo certi che le autorità provvederanno in ogni modo a risalire all’identità dei colpevoli con l’ausilio di tutti i mezzi possibili”.