La comunità di Castelnovo ne' Monti piange la perdita di Andrea Azzolini, già direttore di Confcommercio e figura di riferimento per molti. Azzolini è scomparso all'età di 73 anni, lasciando un vuoto profondo nei cuori di coloro che lo conoscevano e lo stimavano.
Originario di Vetto ma residente a Scurano (Neviano) con la sua famiglia, Andrea Azzolini aveva dedicato gran parte della sua vita al servizio della comunità come alpino del gruppo di Scurano e tra i fondatori nel 1975 del Comitato della Croce rossa di Scurano.
Andrea Azzolini lascia una famiglia amorevole composta dalla moglie Orietta e dai figli adulti Luca e Nico, che sono stati fonte di grande orgoglio per lui.
La cerimonia funebre in onore di Andrea Azzolini avrà luogo sabato 2 settembre alle ore 14,30, partendo dalla camera mortuaria dell'ospedale Sant'Anna di Castelnovo ne' Monti e procedendo verso la pieve di Scurano. Sarà un momento di commiato per tutti coloro che hanno condiviso la sua vita e il suo impegno.
In questo momento difficile, la comunità di Castelnovo si unisce nel ricordare e onorare la memoria di Andrea Azzolini. Lascia un'eredità duratura di impegno e dedizione che continuerà a ispirare coloro che hanno avuto il privilegio di conoscerlo.
Sentite condoglianze
Fam. Bolondi
Ciao Andrea
Condoglianze alla famiglia
Alberto Tondelli
Per anni,siamo stati vicini di casa nello stesso edificio in Piazza Peretti.Ricordiamo la gentilezza e la cordialità di Andrea.Le nostre più sincere condoglianze-
Cagnoli Maria Gabriella
Sentite Condoglianze alla famiglia .
Oreste Torri
Condoglianze alla famiglia
Bruno marilisa
C’è un ponte di vecchia data che unisce il territorio di Vetto con quello di Scurano, ossia i due luoghi, al di qua e al di là dell’Enza, legati ad Andrea Azzolini, il primo dei quali lo ha visto nascere mentre nel secondo egli è andato poi a risiedere dopo essersi sposato.
Un ponte che Andrea ha percorso innumerevoli volte nel corso dei decenni, vuoi per motivi di lavoro vuoi per far visita al paese natio in cui, oltre ai famigliari, aveva conservato tanti amici, senza contare le sue frequenti presenze nel Coro Parrocchiale vettese.
Essendosi impegnato e prodigato su entrambe le sponde dell’Enza, potremmo dire che egli stesso rappresentava un ponte metaforico tra i due versanti, mantenendo viva una lunga tradizione di mutue interrelazioni, anche sul piano sentimentale (ossia matrimoniale)
Andrea apparteneva ad una famiglia di “cantori”, che anche nel passato sapevano rendere alquanto suggestive le funzioni religiose, da “pelle d’oca” a dire di più d’uno, e pure lui possedeva una bella voce, che si distingueva per intonazione ed intensità.
Mancava raramente alla esequie di un collega alpino, durante le quali era solito leggere la Preghiera dell’Alpino, e le penne nere gli hanno oggi tributato l’ultimo saluto nella splendida Pieve di Scurano, insieme ad altre Associazioni e ai molti convenuti da ambedue i lati del fiume..
P.B. 02.09.2023
Ciao Andrea, sentite condoglianze alla famiglia.
Nadia Vassallo
Ciao Andrea mi dispiace tantissimo che la terra ti sia lieve.
Silvano Lambertini
C’è un ponte di vecchia data che unisce il territorio di Vetto con quello di Scurano, ossia i due luoghi, al di qua e al di là dell’Enza, legati ad Andrea Azzolini, il primo dei quali lo ha visto nascere mentre nel secondo egli è andato poi a risiedere dopo essersi sposato.
Un ponte che Andrea ha percorso innumerevoli volte nel corso dei decenni, vuoi per motivi di lavoro vuoi per far visita al paese natio in cui, oltre ai famigliari, aveva conservato tanti amici, senza contare le sue frequenti presenze nel Coro Parrocchiale vettese.
Essendosi impegnato e prodigato su entrambe le sponde dell’Enza, potremmo dire che egli stesso rappresentava un ponte metaforico tra i due versanti, mantenendo viva una lunga tradizione di mutue interrelazioni, anche sul piano sentimentale (ossia matrimoniale)
Andrea apparteneva ad una famiglia di “cantori”, che anche nel passato sapevano rendere alquanto suggestive le funzioni religiose, da “pelle d’oca” a dire di più d’uno, e pure lui possedeva una bella voce, che si distingueva per intonazione ed intensità.
Mancava raramente alla esequie di un collega alpino “andato avanti”, durante le quali era solito leggere la Preghiera dell’Alpino, e ieri le penne nere gli hanno ieri tributato l’ultimo saluto nella splendida Pieve di Scurano, insieme ad altre Associazioni e ai molti convenuti da ambedue i lati del fiume.
P.B. 03.09.2023
Non è facile parlare di un grande uomo come Andrea, le parole non rappresenterebbero la grandezza di questa figura di montanaro che amava la sua terra con tutto il suo cuore. Come accenna il Sig. P.B. Andrea rappresentava un vero ponte tra Scurano e Vetto, ieri a Scurano davanti alla sua bara all’ingresso del Cimitero noi Alpini abbiamo voluto dedicare ad Andrea una canzone a lui molto cara, Signore delle Cime. Ma voglio ricordare a tutti che Andrea da decenni lottava per un altro ponte, la Diga di Vetto, il 16 agosto, quindici giorni fa, era nell’Enza sul Taglione con la bandiera, sperava tanto di vedere almeno l’inizio dei lavori. Ieri mattina al Lido di Vetto pensavo a lui, a quante volte ci siamo trovati li per sostenere quest’opera, purtroppo il suo desiderio non è stato esaudito, grazie a qualcuno. Un abbraccio Andrea, per tutti noi sarai sempre un eroe; gli Alpini come Te non dovrebbero mai “Andare Avanti”.
Lino Franzini