Home Cronaca Un addio improvviso, Carpineti saluta Bruno Geti, uomo di grande valore
Il ricordo del sindaco Borghi e del presidente Ovi

Un addio improvviso, Carpineti saluta Bruno Geti, uomo di grande valore

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Bruno Geti se n'è andato mercoledì 23 agosto, improvvisamente, lasciando la comunità di Carpineti attonita.

Bruno era una persona molto conosciuta e, soprattutto, molto stimata in tutta la montagna.

Nato a Carpineti il 1 novembre 1945, originario della frazione di Valestra,  era entrato in Croce Rossa nel 1999 e da allora non aveva mai smesso di mettersi al servizio degli altri con generosità, impegno estrema sensibilità ed intelligenza. Era infatti un instancabile ed attivissimo volontario della Croce Rossa di Carpineti e dell'Auser.

Bruno Geti (immagine tratta dalla video intervista del laboratorio storiografico Anpi RE)

Il presidente della locale Croce Rossa,  Alberto Ovi ci tiene a ricordare un uomo e un volontario di grande disponibilità, orgoglioso di indossare con dignità la divisa e che ha dato tanto alla Croce Rossa di Carpineti e alla sua comunità: "quando nel cuore della notte ho sentito squillare il mio cellulare era evidente che doveva essere successo qualcosa di grave, ma mai avrei pensato di ricevere una notizia così terribile che mi ha lasciato ammutolito e attonito. Avevo visto Bruno la sera stessa in una delle sue frequenti visite, quando passava anche se non era in sevizio, anche solamente per porgere un saluto. Era una sua abitudine trattenersi in sede prima o dopo uno dei tanti servizi che svolgeva, ordinari o trasporto disabili che fossero, accendeva il suo computer, con il quale si teneva aggiornato sui temi di attualità e capitava spesso ci confrontassimo su diversi argomenti. Apprezzavo il suo modo schietto di esporre le sue idee, che argomentava con convinzione. Mi mancherà tantissimo, mancherà tantissimo a tutti i volontari, ma sono sicuro che troverà il modo di continuare a guidarci. Non so da dove ma lo farà, naturalmente a modo suo."

Per la Croce Rossa di Carpineti Bruno non si è mai risparmiato e, quando non ha più  potuto ha prestare servizio di emergenza si è dedicato ai servizi ordinari ed al traporto disabili, con la medesima diligenza e serietà.

"Non l’ho mai sentito rifiutare un servizio - prosegue Ovi - se aveva un impegno precedentemente preso diceva “datemi il tempo di organizzarmi”.

Anche il sindaco Tiziano Borghi desidera ricordare Bruno: "Conosco Bruno da tanto tempo, se non altro perché era ragazzo a Valestra quando io ero bambino. Di lui ho sempre ammirato il grande impegno politico, sociale e soprattutto la coerenza. Forse pochi sanno che era anche un conoscitore di economia e non disdegnava la lettura del Sole 24 Ore. Sono state tante le discussioni che ho fatto con lui nelle quali si affrontavano spesso temi sociali, che anche a lui stavano particolarmente a cuore. Anche se non sempre le nostre vedute coincidevano, la stima reciproca è sempre stata forte. Bruno mi mancherà, soprattutto nelle scadenze elettorali dove il dibattito si faceva più vivace. Faccio le mie più sentite condoglianze alla figlia, alla sorella e a tutti i suoi parenti."

I volontari ed i cittadini di Carpineti lo ricordano a bordo della sua inseparabile bicicletta, percorrere le vie del paese, che conosceva ed amava profondamente, sempre salutando con gentilezza e scambiando qualche battuta con le tante persona che conosceva.

Carpineti perde un uomo dal grande valore umano, di brillante intelligenza, di modestia esemplare e di pronto spirito.