Home Cronaca Fungaiolo disperso, ritrovato morto all’interno di un bosco
Tra il rifugio Bargetana e diga della Presa Alta. Probabile malore

Fungaiolo disperso, ritrovato morto all’interno di un bosco

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Un fungaiolo di 65 anni, residente a Villa Minozzo, è deceduto, probabilmente a causa di un malore, nella serata di ieri, mentre era alla ricerca di funghi in compagnia della moglie. L'uomo uscito nel tardo pomeriggio di ieri, si trovava nelle zone boschive tra il Rifugio della Bargetana e la diga di Presa Alta, quando è stato colpito da un malore, rivelatosi purtroppo fatale.

Il recupero del fungaiolo deceduto ieri

La moglie, dopo aver portato lei i primi immediati soccorsi al consorte, è corsa nella zona della Centrale Enel della diga della Presa Alta ed ha lanciato i soccorsi. Erano circa le 20.

Una ricerca breve (i soccorsi hanno raggiunto il 65enne intorno alle 21,20) , ma assolutamente difficoltosa, visto che l'uomo si trovava in una zona di bosco fittissima a circa 4 chilometri dalla diga della Presa Alta.  Nella zona interessata è giunta una squadra di vigili del Fuoco da Castelnovo Monti, con, assieme a loro, anche il personale del Soccorso Alpino e Speleologico dell’Emilia Romagna -Monte Cusna, con un medico, un'infermiera al seguito e il personale della Croce Verde Alto Appennino. Purtroppo, però, una volta giunti sul posto, il medico non ha potuto far altro che constatare il decesso dell'uomo. 

Le operazioni di recupero sono durate fino a notte fonda. Sul posto sono infatti arrivati anche i carabinieri della stazione di Collagna per i rilievi e si è dovuto attendere l'autorizzazione del magistrato di turno a 'liberare' la salma. La quale è stata trasportata dai soccorritori fino al fuoristrada in dotazione al SAER per essere trasportata a Ligonchio dove è stata affidata alle onoranze funebri.