Dopo la pausa di Ferragosto venerdì 25 agosto Marco Montipò presenta il suo libro Una presenza. I Cappuccini a Scandiano 1623-2023.
Il volume rende omaggio a quattrocento anni di presenza dei Frati Cappuccini a Scandiano e sui territori limitrofi. Lo studio è frutto di anni di ricerche d’archivio e presenta molti documenti e foto inedite.
Montipò mette in rilievo le collaborazioni fruttuose dei seguaci di Francesco fin dal loro arrivo con le istituzioni religiose locali ma anche i rapporti coi duchi estensi: importante è il ricordo dell’abdicazione di Alfonso III per vestire il saio francescano, una figura assai carismatica che contribuì in maniera importante proprio nella realizzazione del convento di Scandiano.
La vita del convento si intrecciava e si intreccia costantemente con la vita della gente comune e l’autore ci ricorda come negli anni i monaci riuscirono a fornire anche la possibilità di studiare ai giovani dei ceti meno abbienti, soprattutto nei momenti di grande difficoltà economica.
Molto interessante la presentazione degli scandianesi che entrarono nella famiglia francescana dimostrando doti di notevoli capacità artigianali o doti scientifiche in grandi professionisti come Cesare Magati che, all’apice della sua carriera professionale e accademica, vestì l’abito francescano con il nome di Liberato da Scandiano.
Al termine della serata dolce buffet sotto le stelle.
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