Un intervento nel cuore della notte per portare soccorso a una ragazza colpita da malore.
Gli ‘angeli’ del Soccorso Alpino e Speleologico dell’Emilia Romagna, Stazione Monte Cusna, come dice sempre il suo responsabile Luca Pezzi, sono a disposizione, su base volontaria, 24 ore su 24, e quanto successo la scorsa notte ne è la dimostrazione.
Infatti, il SAER, e con loro il personale dei vigili del Fuoco, è stato attivato intorno alle 2 della mattina quando una giovane ragazza, una 32enne di nazionalità indiana, ma residente a Budapest, si è sentita male mentre stava trascorrendo la notte al rifugio Città di Sarzana, nella zona dell’Alpe di Succiso, al confine tra le province di Reggio e Massa Carrara.
Durante la notte, infatti, la ragazza ha accusato un forte malessere, una sospetta congestione e lieve ipotermia, per cui è svenuta, risultando priva di forza. Ragion per cui è stato attivato il SAER.
Oltre ai tecnici, era presente anche un medico del Soccorso Alpino, che dopo averla visitata ha disposto l’evacuazione della paziente in elicottero.
L’operazione è stata compiuta questa mattina, in piena luce, Per l'evacuazione è stato attivato l'elisoccorso Pegaso da Massa-Carrara. quando la ragazza è stata ‘verricellata’ e aviotrasportata all’ospedale di Massa dove è attualmente ricoverata.
Il fidanzato, anche lui straniero, è stato, invece, accompagnato alla sua auto da due tecnici del SAER e successivamente ha raggiunto la compagna al nosocomio toscano.
