E’ stato colto pressoché in flagranza dal suo, ormai ex titolare, a montare due pneumatici appartenenti all’officina presso cui lavorava, sull’auto di una sua amica. Il tutto in un giorno di chiusura dell’esercizio commerciale.
Per tanto, l’uomo, un 26enne residente nella provincia di Bologna, è stato denunciato dai carabinieri alla Procura reggiana, per l’ipotesi di reato di furto aggravato. Situazione su cui la stessa Procura ha aperto un fascicolo e su cui approfondirà le indagini.
Teatro di questi accadimenti, un comune del comprensorio ceramico, dove è ubicata l’officina presso cui il 26enne lavorava.
A scoprire il tutto il titolare della stessa, un 50enne residente nel comprensorio dove è ubicato anche il suo esercizio, che aveva riposto la massima fiducia nel 26enne tanto da affidargli le chiavi dello stesso.
Ebbene il titolare, secondo la ricostruzione dei carabinieri della stazione di Albinea che hanno ricevuto segnalazione da parte del 50enne, avrebbe colto il 26enne con due pneumatici in mano in una giornata in cui l’officina risultava chiusa a ridosso delle festività di Ferragosto. “Sono miei li ho acquistati su internet per montarli nell’auto di una mia amica” la giustificazione del diretto interessato che, però, non ha convinto il titolare che, infatti, ha avuto modo, quasi subito di riscontrare l’effettivo ammanco degli pneumatici.
A richiesta, inevasa, nei confronti del dipendente, di mostrare prova dell’effettivo acquisto su internet degli stessi, il 50enne ha deciso di rivolgersi alle forze dell’ordine per denunciare l’accaduto.
Da qui, l’attività svolta dai militari dell’Arma che hanno fatto emergere evidenze tali da indurli a denunciare a loro volta, il 26enne per l’ipotesi, come detto, di furto aggravato.