Poiano si è animata la sera del 16 agosto in una strepitosa festa di amicizia che ha riunito residenti, paesani e amici in una celebrazione di legami profondi e tradizioni culinarie. L'evento, caratterizzato da un'atmosfera serena e gioiosa, ha dimostrato ancora una volta il potere di unire le persone attraverso la condivisione di momenti speciali.
La serata è stata resa indimenticabile dalla partecipazione attiva di tutti, con l'entusiasmo di coloro che sono tornati al loro luogo natio, dei parenti e degli amici che si sono uniti in un rinfresco abbondante e variegato. "Purté mangiar da cà. Anch da bevre!", e così è stato, con le famiglie che hanno contribuito a creare un vero e proprio banchetto di prelibatezze, preparate con amore e sapienza culinaria.
Una menzione d'onore va a Jean Michel, che ha stupito tutti con la sua maestria culinaria. Da solo, ha creato generosi vassoi di cucina fusion franco-brasiliana, dimostrando un talento originale e sorprendente.
"La festa di ieri sera ha rappresentato molto di più di una semplice occasione per riunirsi e divertirsi", ha affermato Gianni Marconi, uno degli organizzatori. "Il borgo di Poiano, con la sua storia millenaria e le radici come roccaforte militare di Matilde, è un luogo che respira storia e tradizione. La sua posizione appartata rispetto ai flussi viabilistici l'ha reso un'oasi di residenze di qualità, che convivono armoniosamente con le seconde case dei nostri concittadini."
Quello che differenzia la festa di Poiano dalle numerose altre manifestazioni in tutto il paese è il suo scopo unico e autentico. "La nostra festa non cerca di attirare un turismo momentaneo", ha sottolineato Marconi. "Al contrario, l'obiettivo che ci guidava mentre la organizzavamo è quello di esprimere la convivialità tra le persone che condividono l'amore per il nostro paese. Vogliamo promuovere e preservare la tradizione della preparazione famigliare delle pietanze, che poi vengono condivise in compagnia."
La serata è stata arricchita dalla partecipazione determinante di Mara Redeghieri e dei talentuosi suonatori, che hanno svolto un ruolo fondamentale nell'atmosfera coinvolgente della festa. "Non possiamo che ringraziare Mara Redeghieri e i suonatori per il loro contributo straordinario", ha dichiarato Marconi. "Sono stati in grado di coinvolgere e aggregare i partecipanti attraverso la musica e le esibizioni, creando un legame speciale tra di noi."
Sul lato pratico, Marconi ha condiviso alcuni dati interessanti sull'evento. "In totale, circa cento persone si sono unite alla festa, dimostrando il forte senso di appartenenza alla comunità di Poiano. Abbiamo investito 100 euro per tovaglie, piatti, posate, pane e acqua, ma è altrettanto significativo che abbiamo raccolto lo stesso importo attraverso offerte libere. Il bilancio numerico è semplice, ma il bilancio morale è altrettanto importante: tutti hanno collaborato e partecipato con semplicità e con la sincera voglia di condividere momenti di gioia in compagnia. Questa è la vera essenza della nostra festa."