Ultimo appuntamento con PIAZZA PAROLA, in Centro Storico (Piazza delle Armi) a Castelnovo ne’ Monti, mercoledì 16 agosto alle ore 21.
A presentare le loro opere saranno due autori locali, Armido Malvolti e Giordano Simonelli, che un anno fa firmarono insieme il bel romanzo “Fraora - il rumore del silenzio”, ma che stavolta sottoporranno al giudizio del pubblico due libri molto diversi: “Giornalista per caso” e “Bianco porpora”.
Con “Giornalista per caso” Malvolti è giunto alla tredicesima pubblicazione e questa volta non si tratta di un romanzo, di racconti o di una biografia, bensì di una raccolta di articoli.
Nella nota introduttiva l’autore scrive: “Questo libro contiene una selezione degli articoli che, in oltre un quarto di secolo, ho scritto per la Gazzetta di Reggio e per il periodico Tuttomontagna. Nessun altro titolo poteva essere più appropriato. La mia attività di giornalista, infatti, è iniziata involontariamente per ‘colpa’ di due lettere”. Sarà interessante andare a scoprire il contenuto di quelle lettere.
Gli articoli scelti sono suddivisi per argomenti. Si inizia con gli editoriali scritti per Tuttomontagna e si prosegue con un corposo blocco titolato: UNO SGUARDO OLTRE I CONFINI DELL’APPENNINO REGGIANO. In questo blocco troviamo pezzi decisamente interessanti: il diario di un viaggio in Bosnia 10 mesi dopo la fine del conflitto e il racconto di una visita a Chernobyl; un’intervista a Maurizio Landini all’indomani della sua elezione a segretario generale della CGIL e una al giudice Andrea Rat che ha fatto parte del collegio giudicante del processo Aemilia e ha scritto le motivazioni della sentenza; il racconto della tragedia di Marcinelle come la vide e visse uno dei primi soccorritori e un ampio articolo dal significativo titolo: Gemella Kahla: la storia che ci parla. C’è pure una simpatica intervista a Gaudio Catellani del Trietto.
I titoli degli altri argomenti trattati sono: VIABILITA’, STRADE FATTE E STRADE “PROMESSE”; SANITA’ E OSPEDALE SANT’ANNA; AMBIENTE, PARCO, MAB UNESCO, SVILUPPO SOSTENIBILE; PERSONAGGI, FATTI LUOGHI E REALTA’ D’APPENNINO. Infine i 25 pezzi pubblicati da Tuttomontagna nella rubrica “Fischia il vento”. L’insieme regala al lettore 25 anni di storia del nostro Appennino, con frequenti escursioni ben oltre i suoi confini.
Con “Bianco porpora” Giordano Simonelli abbandona il filone storico e appenninico dei suoi libri precedenti e si cimenta con un noir a tutto tondo, ambientato nientemeno che nel mondo dei fiori. Con sorprendente abilità, l’autore conduce il lettore a spasso per l’Europa e gli fa conoscere sia varie città, sia le manifestazioni di composizione floreale: una vera e propria arte.
Nel momento in cui scopre che tra i fiori può spuntare un morto ammazzato, il lettore riceve il primo scossone ed è indotto a voltare pagina dopo pagina per giungere a scoprire chi e perché ha scelto proprio quei luoghi per rendere esecutivo il suo progetto criminale.
L’autore non risparmia ampie e dotte spiegazioni sull’arte della composizione floreale e con le sue “lezioni” coinvolge il lettore al punto che, dopo il primo “scossone”, quando ci scappa l’ennesimo morto, il fatto in se appare quasi come un qualcosa di estraneo, di buttato lì a caso. E invece, alla fine, il lettore scoprirà che fiori e morti sono legati da una parola che qui non possiamo assolutamente svelare.
Condurrà la serata Emanuele Ferrari e Faustino Stigliani leggerà alcuni brani.
Entrambi i libri sono pubblicati dalle Edizioni Helicon.