Voci commosse ed occhi umidi, ma anche sorrisi e battute nei ricordi risvegliati dai racconti di chi Alfredo Sentieri lo ha conosciuto, gli ha vissuto accanto per anni e ne ha condiviso tante iniziative.
Il geometra Sentieri se ne è andato ai primi di settembre del 2012 dopo una vita intensa tutta dedicata a questa montagna e alla sua gente.
Era originario di Cerreto Alpi, era partigiano, impegnato nel Pci, consigliere comunale a Collagna e a Castelnovo ne' Monti, dove fu anche assessore negli anni sessanta.
Volle l'istituzione della scuola di musica (ora Istituto Merulo) e fu fondatore del Gab (Gruppo Amici Bismantova) e poi del Cai Bismantova.
Ed è stata proprio la sezione locale del Cai che ha voluto intitolargli il sentiero 675, che parte a poche decine di metri dalla sua casa, in uno dei tornanti della SS 63 dopo la Gabellina, e porta alle sorgenti del Secchia sotto l'Alpe di Succiso.
Diverse decine di persone hanno presenziato alla scopertura della targa: tra loro una delegazione del Cai di Reggio Emilia, i sindaci di Ventasso Ferretti e di Castelnovo ne' Monti Bini, il presidente del Parco Giovanelli.
Enzo Rizzo presidente del Cai Bismantova e Gino Montipò vice hanno ricordato la figura di Sentieri la cui casa della Gabellina per ferragosto era tradizionalmente invasa dai soci Cai per "far baracca".
Ha colpito molti che non lo sapevano il ricordo di Montipò di Sentieri, nella bara, avvolto in un sudario (lenzuolo) per sua espressa volontà! E Montipò ha citato Papa Francesco che recentemente ci ha voluto ricordare che "il sudario non ha scarselle".
Sentieri è stato definito come un "comunista liberale", un "uomo capace di trasformare il desiderabile nel possibile".
Un significativo ricordo è venuto da Ugo Viappiani, che per 18 anni ha lavorato nello studio tecnico di Sentieri come disegnatore e "segretario", come lo definiva Alfredo.
Si è concluso con il ringraziamento delle figlie presenti alla cerimonia.
A seguire molti dei partecipanti hanno intrapreso la salita del sentiero 675 da ora intitolato ad Alfredo Sentieri.
Ringrazio tutta la Sezione Cai Bismantiva di Castelnivo ne’ Monti, insieme ai miei fratelli Marisa, Katya e Giovanni, per questa sentita iniziativa che vede mio padre Alfredo dare nome al sentiero Cai 675. Ringrazio anche il Sindaco Bini di Castelnovo ne’ Monti e il Sindaco Ferretti del comune di Ventasso per la loro presenza.È stata una giornata in allegria, grazie alle belle e simpatiche parole di Gino Montipò, aneddoti di Ugo Viappiani, la presenza di tanti dici del Csi e amici che lo avevano affiancato nelle tante iniziative portate avanti col Cai. Grazie a Romano Marchi che ha fatto da “collante” tra me e i soci, per avere dedicato il suo tempo per permessi, condivisione e ci ha messo tanto impegno. Per noi, avere un pezzetto di Terra su cui camminare che porta il suo mome nei percorsi sulle mappe Cai, è come avere un luogo dove ritrovarsi, in allegria, naturalmente come sarebbe piaciuto a lui e in amicizia.
Simona Sentieri Artista