La 23esima edizione dei Campionati Mondiali di deltaplano, parlano (anche) reggiano. Anzi, parlano il ‘dialetto’ di Villa Minozzo.
Infatti, nella rappresentativa azzurra sbarcata in questi giorni a Krushevo, nella parte centrale della Macedonia, c’è anche Davide Guiducci che vive, appunto, a Villa Minozzo.
Per altro, il primo e più importante compito che avrà la squadra italiana è quella di provare a ripetere se stessa. Ossia difendere il titolo di Campione del Mondo, conquistato nel 2019.
Il Mondiale macedone terminerà il 19 di agosto, con la premiazione, dopo dieci giorni di volo, ne è previsto uno al giorno, salvo che le condizioni meteo lo consentano.
Le classifiche finali, sia quelle individuali che collettive, verranno stilate attraverso un sistema di punteggio che va da 100 a 1000 punti attraverso un algoritmo che terrà conto di fattori sia tecnici che climatici.
La squadra azzurra, oltre a Davide Guiducci, sarà formata da: Alex Ploner di San Cassiano (Bolzano), campione del mondo in carica, il suo vice Cristian Ciech di Folgaria (Trento) e varesino di adozione, Marco Laurenzi di Veroli (Frosinone), Filippo Oppici di Sala Baganza (Parma) e Manuel Revelli di Cervasca (Cuneo). Il commissario tecnico è Flavio Tebaldi di Castiglione Olona in provincia di Varese.
Sono 130, in totale, i concorrenti ammessi al Mondiale di Krushevo.