E' la veglia presieduta da Papa Francesco il fulcro del 5 agosto, giorno della vigilia della Gmg Lisbona 2023.
Sono un milione e mezzo i giovani, fra i quali "Quelli della montagna", che al Campo Campo da Graça di Lisbona hanno seguito la celebrazione. Il luogo si trova a circa dieci km dal centro della città ed è stato raggiungo durante la giornata dai ragazzi "in marcia" con lo zaino sulle spalle e con temperature più che ragguardevoli.
Sul palco si sono susseguite scenografie emozionanti rapendo mente e cuore. La riflessione e le parole del Santo Padre hanno preparato gli animi al clou della messa di chiusura con il "mandato" ai giovani che costituisce il culmine degli eventi di queste giornate.
Il Santo Padre durante la giornata si è recato a Fatima da pellegrino. Sostando nella cappellina dedicata alla Madonna -riferisce Matteo Bruni direttore dell'Ufficio Stampa della Santa Sede- “ha pregato, con dolore, per la pace”.
Di seguito alcuni concetti chiave dell'apostolato di Papa Francesco elevati al cielo e non possono essere ignorati.
La Chiesa “è madre: porte aperte per tutti, per facilitare l’incontro con Dio; e posto per tutti, perché ognuno è importante agli occhi del Signore e della Madonna”.
“Nostra Signora affrettata” è il nuovo titolo per la Santa Madre di Dio coniato dal Pontefice che, abbandonando i testi scritti, ha proseguito il suo intervento a braccio. Questa donna, mai protagonista, "prima accoglie poi indica Gesù".
“Io vi chiedo: voi che siete venuti a cercare qui un senso della vita, questo lo terrete per voi o lo porterete agli altri? La gioia è missionaria, quindi io devo portare questa gioia agli altri”.
Mutuando alcune parole di un canto degli alpini: ‘nell’arte di salire quello che importa non è non cadere, ma non rimanere per terra’ il Santo Padre sprona i giovani ad alzarsi, anche quando sono caduti. L'unica cosa gratis della vita è l'amore di Dio, il resto va conquistato con allenamento e impegni gli stessi che servono per far goal.
