“La visita di oggi pomeriggio del Commissario Figliuolo è estremamente importante e significativa per tutto il nostro territorio”.
Fabrizio Corti, sindaco di Baiso, ha caldeggiato fortemente la presenza in carne ed ossa del Generale Francesco Paolo Figliuolo a Baiso (è in programma nel pomeriggio, dopo la parte istituzionale del mattino a Modena) perché potesse avere una visione diretta della frana di Ca’ Lita che ormai da un mese e mezzo ‘incombe’ su varie frazioni del Comune di Baiso e sulla strada comunale per Levizzano (la Provinciale 586): “Un invito che il presidente della Provincia, Giorgio Zanni, ha subito raccolto facendosi portatore di questa istanza nei confronti del diretto interessato – prosegue il primo cittadino di Baiso -. Per tanto il mio ringraziamento va anche a lui”.
“Come detto, è importante che il Commissario abbia visione diretta della frana, soprattutto per capirne la portata e le dimensioni – rimarca Corti -. Sorvolare l’area serve, ma non è esaustiva per capirne l’impatto su tutto il nostro territorio”.
“La nostra aspettativa è quella di mettere in piena sicurezza, attraverso le opera svolte in somma urgenza, tutta l’area, portando a compimento tutte le progettazioni, attuali e future e mettendo a terra tutte le opere che possano permettere di fermarla in modo definitivo”.
Va da sé, che la presenza di Figliuolo servirà anche a sensibilizzarlo sulla necessità di sbloccare i fondi messi a disposizione del Governo col Decreto Alluvioni in modo rapido: “Assolutamente – risponde il sindaco di Baiso -. Le imprese hanno lavorato in regime di somma urgenza, anticipando loro le spese e svolgendo i lavori. Siamo nell’ordine dei 3 milioni di euro, che, se escludiamo le spese per il sociale, è la portata del bilancio annuale del Comune. Quindi, sì, è importante arrivare a una conclusione delle opere di ripristino e messa in sicurezza entro l’autunno e che le imprese che hanno svolto i lavori possano ricevere i dovuti finanziamenti”.
“Lo stato attuale della frana? – conclude il sindaco Corti -. Ha dato segni di rallentamento. Dopo esserci concentrati sull’abbassarne il volume, davanti alla Provinciale 586, adesso l’obiettivo è quello di ridurne le dimensioni in vista dell’inverno. Se fino a una settimana fa i lavori erano quelli di portare via il materiale franato per ridurne il fronte, oggi siamo in condizioni di sagomarla e metterla il più possibile in sicurezza”.
Sulle pagine di Redacon, il Presidente della Provincia e ora anche un Sindaco, ossia due figure istituzionali molto importanti, e che mi paiono ambedue appartenere alla sinistra, quanto a collocazione politica, manifestano soddisfazione per la visita del Commissario Gen. Figliolo, mentre una Parlamentare PD ha parlato invece di “completo disinteresse politico da parte del Governo verso un territorio ……..”, due pronunciamenti che sembrerebbero esprimere posizioni tra loro abbastanza differenti, se non contrapposte (a meno che si riferiscano ad ambiti territoriali diversi, ma non credo).
P.B. 31.07.2023
P.B.