Il comune di Ventasso è risultato vincitore di un bando promosso dalla Regione Emilia-Romagna e finalizzato all’aumento della qualità e della sicurezza della rete stradale.
In particolare, l’ente, classificatosi primo in tutta la Regione, ha ottenuto il contributo massimo pari ad euro 2.500.000 che saranno interamente destinati alla messa in sicurezza del ponte sul fiume Enza, tra le località Montedello (comune di Ventasso) e Vaestano (comune di Palanzano).
L’infrastruttura, costruita nel 1967, ha da sempre collegato il territorio del comune di Ventasso con quello del comune di Palanzano e quindi, rispettivamente, le provincie di Reggio Emilia e Parma.
A causa dell’importante degrado del manufatto, i comuni di Ventasso e Palanzano, con proprie rispettive ordinanze del settembre 2022, ne disponevano la totale chiusura traffico, inibendo quindi la circolazione a tutte le categorie di veicoli.
Tale chiusura ha inevitabilmente causato enormi disagi agli abitanti dei luoghi, in particolare ai pendolari lavorativi ed agli studenti.
"Per tale ragione – dichiara Ferretti – ci siamo da subito messi al lavoro in collaborazione con il comune di Palanzano, che ringrazio, per permettere quanto prima la riapertura al transito di questa importante arteria di collegamento."
Il termine dei lavori è previsto al più tardi entro il 31 dicembre 2025.
Dire grazie al Sindaco Ferretti è ire poco; forse in pochi comprendono l’importanza del restauro e delle riapertura di questo ponte, considerando che in caso di chiusura di quello di Selvanizza per eventuale manutenzione questo sarà il ponte che unisce le province di Reggio Emilia e Parma.
Fatti e non parole o promesse; altri al posto di Ferretti si sarebbero impegnati per questo ponte?; mi si consenta il dubbio, considerando che la mancata riapertura del ponte comporta un minor costo do manutenzione ai tratti di strada che da Montedello e da Vaestano vanno al ponte.
Egr. Sindaco Ferretti, il giorno della riapertura di questo ponte, festeggeremo alla grande, è un mio impegno personale; con opere come questa in montagna torna una speranza.
Franzini Lino