Il paese di Cervarezza abbraccia i suoi giocatori con una lunga notte di festa

Quando hai il cuore a mille, quando la felicità diventa incontenibile, quando pensi che niente può essere più perfetto di cosi.
All'inizo sono arrivati alla chetichella suonando qualche clason, poi il rumore di sottofondo ha iniziato a essere sempre più intenso.
La lunga ondata di emozione, calore, incredulità e felicità incontenibile stava arrivando direttamente dagli spalti del campo di Baiso a Cervarezza, portata dai tanti tifosi andati a sostenere la loro squadra del cuore.

Quindi ... i primi ad arrivare sono stati i più piccoli - molto emozionati per questa loro prima vittoria - e qui un primo boato li ha accolti lungo via della Resistenza, loro su un trattore reclutato per l'occasione, hanno alzato felici la coppa sulle note di We Are the Champions dei Queen, accompagnati dai loro dirigenti, Atos Cani in testa.

E poi il secondo giro, quello più entusiasmante, che ha visto arrivare la squadra dei "grandi" con alla guida del trattore nientemeno che Enrico Grassi patron dell'E80 Group.

Da qui in poi è stato un delirio collettivo, una nuvola colorata ha ricoperto l'intera squadra - e chi vi scrive - nel tentativo di riprendere in diretta  il loro arrivo, è stata letteralmente travolta da questa bellissima follia collettiva.

(Cervarezza pigliatutto, vince entrambe le finali del Montagna)

Una notte di passione andata avanti a lungo, una - letteralmente - sbronza generale, dove nessuno si è tirato indietro, a partire dal Sindaco Ferretti, dal dirigente Matteo Bimbi, da Grassi stesso e da Gioni (nella foto), mai come ieri sera un intero paese ha avvolto con un grande abbraccio i suoi calciatori.

Cosa dire a questo punto di più se non bravi tutti per questa doppietta storica, che ha portato per una sera Cervarezza sugli scudi.
E qui, è proprio il caso di dirlo, i campioni del montagna siete voi!

Le immagini sono di Ornella Coli e Francesco Correggi

L'arrivo dei giovanissimi a Cervarezza, di Ornella Coli