Il Commissario incaricato alla costruzione, il generale Francesco Paolo Figliuolo, visiterà la frana di Ca’ Lita a Baiso nel pomeriggio di domani.
La notizia è confermata dal presidente della Provincia, Giorgio Zanni: “Sono stato io a richiedere al Commissario Figliuolo una visita di persona nei luoghi colpiti dall’alluvione nella provincia reggiana – spiega il presidente Zanni -. Ho espresso questo desiderio anche a nome degli amministratori locali direttamente colpiti dall’alluvione di un mese e mezzo fa in occasione dell’incontro che abbiamo avuto in Regione col Commissario stesso”.
“Le prime parole che posso dire, sono quelle di un sentito ringraziamento nei confronti del Generale – prosegue Zanni -. Dopo l’incontro istituzionale del mattino con gli amministratori delle province di Reggio e Modena, figliolo si recherà nel Comune di Baiso e la sua giornata reggiana si concluderà con un ‘debrifing’ a Castellarano”.
“Per noi è fondamentale che il Commissario abbia una visione complessiva di ciò che è avvenuto in Emilia e in Romagna un mese e mezzo fa – aggiunge il Presidente della Provincia -. Non vogliamo assolutamente togliere nulla a quanto successo in Romagna. Però è importante che si abbia un apprezzamento solidaristico unanime di ciò che è successo un mese e mezzo fa nei territori di questa regione. E, soprattutto, che si agisca con celerità”.
In questo senso la Provincia di Reggio la sua parte l’ha fatta: “Noi abbiamo rendicontato a tempo di record e inviato tutto al Governo. Si tratta di circa 245 interventi per un totale di 50 milioni di euro. Ora quello che serve è una risposta celere con fatti concreti da parte delle istituzioni. E credo che la presenza di Figliuolo domani a Baiso possa servire anche n quel senso”
Interventi che riguardano soprattutto opere di ripristino e messa in sicurezza: “Parliamo di strade, di luoghi e soprattutto della rete idrica locale, con i rii che sono esondati dagli alvei – conclude il presidente Zanni -. Per dare un’idea del dimensionamento, il costo della messa in sicurezza della frana di Cà Lita è di circa 3 milioni, che è, più o meno il bilancio dell’intero Comune di Baiso. Perciò in uno spirito di massima collaborazione con il Governo e con il Commissario l’obiettivo è quello di arrivare al pieno completamento dei lavori da compiere entro l’autunno. Anche perché non possiamo trovarci impreparati e con le opere non completate in un periodo dell’anno dove le precipitazioni potranno essere frequenti ed avere possibili impatti sul territorio”.
Un altro articolo di Redacon reca il titolo “Malavasi: i Comuni della nostra montagna, ignorati dal Governo”, il che mi sembrerebbe essere in tangibile contraddizione con queste righe, anche perché qui viene espresso “un sentito ringraziamento nei confronti del Generale”, salvo che io abbia frainteso le parole del Presidente della Provincia o della Parlamentare reggiana del PD (o a meno che, verrebbe pure da chiedersi, i due esponenti della sinistra di casa nostra non si siano parlati).
P.B. 30.07.2023
P.B.