78 è il numero dei ragazzi dell’Appennino che parteciperanno alla XXXVIII Giornata Mondiale della gioventù che si terrà a Lisbona in Portogallo dall'1 al 6 agosto del 2023. Il “gruppo dei montanari” fa parte dei 1943 giovani della nostra diocesi che partiranno nella notte tra il 28 e il 29 Luglio da Piazzale Europa riempiendo 35 pullman. A livello provinciale saranno trenta i sacerdoti che faranno il viaggio aiutati da un buon numero di educatori. Don Marco Lucenti ha il compito di accompagnare i ragazzi del vicariato della Montagna coadiuvato da 10 educatori.
Una decina di giovani saranno a tutti gli effetti gli “inviati speciali” di Redacon in terra lusitana per documentare l’evento. Tra loro già si sono divisi i compiti: alcuni scriveranno gli articoli, altri condurranno le interviste, alcuni si occuperanno della parte visual con foto e video. Le loro produzioni faranno si che idealmente anche la comunità della montagna reggiana partecipi ad un evento di caratura mondiale. Si sta parlando del più grande raduno di tutto il mondo di giovani che incontrano Papa Francesco che muove centinaia di migliaia di persone. Genitori, amici, parenti e conoscenti potranno seguire i reportage pubblicati sul sito www.redacon.it e sui social (facebook Redacon e Instagram redacon_radionova) con cadenza almeno giornaliera.
La troupe esterna e itinerante di Redacon è composta da coloro che si sono resi disponibili per questo servizio a beneficio della comunità e dei loro compagni di viaggio. L’interesse che hanno dimostrato nei confronti del progetto è garanzia di successo dell’iniziativa che accompagna un’esperienza che sarà unica e irripetibile per tanti di loro.
Diverse sono state le tappe che hanno preceduto l’agognato giorno della partenza. Fra queste meritano di essere citati le cene e iniziative ideate per raccogliere fondi, (per altro molto partecipate dalla comunità), l’incontro con il Vescovo e le varie riunioni che si sono tenute in oratorio. Momento significativo e particolarmente denso è stata la “messa di mandato” dove sono state consegnate le magliette e il kit del pellegrino celebrata lo scorso 17 luglio.
Il Pontefice ha scelto come tema della Gmg 2023 “Maria si alzò e andò in fretta" (Lu, cap. 1,39). La scelta del filo conduttore deriva dall’importanza di porsi in uno stato di ricerca e ascolto su un sentiero di discernimento stando vigili e pronti ma non soggiogati dall’ansia.
Le giornate nel territorio portoghese sono rappresentate da un simbolo inequivocabile ideato dalla ventiquattrenne Beatrice Roque Antunez. I colori verde, rosso e giallo (mutuati dalla bandiera del Portogallo) si coniugano con lo sfondo occupato da una grande croce che richiama il dinamismo di Maria in visita a Elisabetta.
Ha Pressa no Ar ("C'è fretta nell'aria") è il titolo dell’inno che rimanda al motto della Gmg (testo di P. João Paulo Vaz, musica di Pedro Ferreira). L’evangelizzazione e il collegamento alla cultura portoghese presenti nel brano hanno soddisfatto la commissione giudicatrice del concorso che lo hanno decretato come vincitore.
Senza dubbio da sottolineare l’impegno inerente la sostenibilità della Gmg che si esprime con la piantumazione di 8.239 alberi effettuata in tutto il mondo nella Giornata Mondiale dell’Ambiente piattaforma globale Global Tree Initiative.
Il ricco programma della manifestazione si compone di eventi culturali e religiosi ma anche di iniziative sportive tesi a sottolineare come l’esperienza cristiana possa essere elemento di condivisione in quanto risultato della fantasia di ciascuno chiamato a darsi in modo vicendevole al prossimo.
I nostri inviati ci daranno conto dei momenti musicali, degli spettacoli teatrali, dei balli ma anche dei seminari e dei meeting organizzati per dare testimonianza della fede che si esprime appunto anche attraverso le categorie artistiche universalmente comprese e apprezzate. L’estendersi della durata degli eventi che andranno ben oltre la sola giornata mondiale vera e propria darà conto di quanto la Chiesa possa essere giovane se ciò che la muove si può attribuire al mix di gioia, festa e condivisione. Focus particolare verrà indubbiamente riservato ai momenti salienti delle celebrazioni senza tuttavia andare a pregiudicarne la spiritualità.