Cerreto, denuncia di un cittadino sullo stato precario del parco giochi

In particolare Andrea elenca le situazioni critiche: le scale dello scivolo compromesse, le molle dei cavallini senza poggiapiedi o poggiamani poiché rotti e con presenza di legno tagliente, il terreno con presenza di rocce, sassi e radici di alberi tagliati, la panchina in condizioni precarie.

"Penso che qualcuno debba intervenire per garantire ai bimbi che ne vogliano fare uso, una sicurezza maggiore e migliore. - denuncia A.G. - Viste le già poche attrattive, di cui fa parte anche la seggiovia ferma, il palaghiaccio chiuso, i gonfiabili posti in cima e non più a valle, penso che almeno questo piccolo parco giochi debba essere più manutenuto e controllato."

Tra i commenti Marco Giannarelli risponde per Turismo Appennino: "La seggiovia è rimasta chiusa per problemi tecnici che contiamo di sistemare entro domani (oggi 21 luglio - ndr) dato che arriverà centralina ed encoder rotti. Per quanto riguarda i gonfiabili in alto, è stata una scelta di comune accordo tra rifugio La Piella e Turismo Appennino per incentivare le famiglie a salire, credo che sia del tutto legittima dato che le due società sino entrambe private, comunque da questo week end la seggiovia sarà regolarmente aperta tutti i giorni."

Anche il sindaco Enrico Ferretti accetta la provocazione ed utilizza il social per rispondere: "Purtroppo i giochi sono stati posizionati su terreno privato! Senza un minimo d’accordo scritto Tra le parti!! Ma che strano! Chiedo, Come è possibile investire su un terreno dove non esistono i requisiti minimi per procedere? ad esempio quello della proprietà ? Per questo motivo stiamo sistemando con il proprietario l’accordo scritto per l’utilizzo dell’area… ringraziandolo per la disponibilità espressa! Dopo di che interverremo nel ripristino… purtroppo sono tante situazioni come questa riscontrate sul territorio comunale! … inoltre si sta portando avanti un altro progetto per un area giochi a Cerreto Laghi su terreno pubblico!"