Cambio al vertice della Vianese Calcio. Enrico Grassi da presidente onorario diventa presidente del club succedendo a Eusebio Borghi, che resta in consiglio.
Dopo un triennio caratterizzato dalla pandemia, ma anche da grandi risultati sia sportivi che di crescita, il consiglio direttivo della Vianese Calcio si rinnova.
Enrico Grassi assume il ruolo di presidente, a conferma del costante e crescente impegno del patron di E80 Group a favore del territorio, della comunità e dei giovani. Il presidente uscente Eusebio Borghi rimarrà all'interno del nuovo direttivo col ruolo di consigliere, confermato Ermes Caroli che manterrà l'incarico di vicepresidente, ricoperto fino ad ora. Entrano nella stanza dei bottoni anche due ex calciatori che hanno fatto in passato le fortune degli scoiattoli, Giancarlo Bedeschi e Gianpietro Ghidoni.
Parla Mr Elettric 80
“E’ un onore e un piacere diventare presidente della Vianese, una società che ho sempre sostenuto e con la quale negli ultimi anni ho collaborato sempre di più con grande passione - commenta Enrico Grassi, neopresidente della società ed ex calciatore della Vianese, ancor prima di diventare un imprenditore di successo - L’obiettivo di questo percorso è contribuire alla crescita del gruppo sia a livello di organizzazione e di strutture, sia a livello di risultati sportivi. Attraverso una stretta collaborazione con l'Amministrazione comunale, mi impegnerò affinché Viano possa diventare un punto di riferimento per i giovani di tutto il nostro territorio e non solo”.
Nella prima seduta il nuovo direttivo ha confermato la fiducia al direttore generale Alberto Montecchi, al direttore sportivo Matteo Bimbi e al responsabile dell'attività giovanile Vito D’Errico.
Il saluto del presidente uscente
“Ringrazio gli altri dirigenti, che prima di tutto sono miei amici, per la fiducia dimostrata e per il sostegno che mi hanno sempre fornito - spiega il presidente uscente, neo consigliere, Eusebio Borghi - In questi anni, che non sono stati semplici, abbiamo conquistato e consolidato la Promozione con la prima squadra, arrivando alla finale play off, ma soprattutto siamo cresciuti numericamente e qualitativamente nel settore giovanile, dove quest’anno abbiamo raggiunto i 200 ragazzi e le nostre formazioni agonistiche hanno tutte giocato sempre ai massimi livelli nei loro campionati. Il punto dolente resta quello legato alle strutture, visto che anche quest’anno i nostri ragazzi, grazie a due pulmini, sono stati “sballottati” tra un campo e l'altro. Al sottoscritto succede Enrico Grassi, che senz’altro proseguirà il lavoro fatto e magari interverrà proprio sulle strutture. Ad Enrico e al consiglio, di cui faccio ancora parte, auguro il mio più sentito in bocca al lupo”.