Inizieranno a breve i lavori per la realizzazione dell'infrastruttura a banda ultra larga nel comune di Castelnovo ne' Monti, nella provincia di Reggio Emilia. Il progetto, finanziato con i fondi del 'Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza' attraverso il bando di Infratel Italia, è stato reso possibile grazie alla collaborazione di Open Fiber, che ha contribuito finanziariamente al 30% dell'investimento complessivo.
L'intervento riguarderà le zone del comune non ancora coperte da una connessione in grado di fornire velocità di download pari o superiori a 300 Mbit/s, offrendo così una soluzione attesa da tempo dagli abitanti e dalle attività locali.
L'Assessore ai Lavori pubblici di Castelnovo, Giorgio Severi, si è espresso con entusiasmo riguardo al progetto: "Finalmente andiamo a sbloccare una situazione che ci aveva visto posti 'in coda' rispetto ad altri comuni appenninici, in quanto Castelnovo era segnalato come area già coperta dalla banda larga. Ora, grazie alla collaborazione di Open Fiber, avremo una banda ultra larga che rappresenta un netto miglioramento. Per tutto l'Appennino è essenziale poter contare su infrastrutture digitali moderne, significa infatti poter garantire un servizio ormai indispensabile a imprese, professionisti, famiglie, il che si traduce in una migliore tenuta socioeconomica del territorio".
Sabato Basso, Field Manager di Open Fiber a Castelnovo ne' Monti, ha sottolineato l'importanza delle buone relazioni con l'amministrazione comunale per portare avanti il progetto: "Grazie alle ottime relazioni con l'amministrazione comunale, a Castelnovo ne' Monti possiamo avviare i cantieri per realizzare l'infrastruttura a banda ultra larga del 'Piano Italia a 1 Giga'. Nel comune connetteremo oltre 2280 civici attraverso un'infrastruttura che si svilupperà per circa 154 chilometri, con oltre il 70% di essa realizzata mediante il riutilizzo di cavidotti e reti sotterranee o aeree già esistenti".
Le potenzialità offerte dalla banda ultra larga sono molteplici e impattano positivamente la vita quotidiana dei cittadini, le imprese e l'amministrazione comunale. Tra i benefici e i servizi che saranno disponibili, si possono menzionare l'e-commerce per le attività locali, lo streaming in alta definizione, l'Internet of Things, la telemedicina, il cloud computing e le applicazioni smart city, come la mobilità sostenibile, il monitoraggio ambientale e la gestione dell'illuminazione pubblica.
La connessione fornita raggiungerà una velocità di 10 Gigabit al secondo, consentendo a Castelnovo ne' Monti di essere all'avanguardia dal punto di vista delle infrastrutture digitali e garantendo un supporto essenziale per la crescita socioeconomica del territorio.
l’importante non è solo farla arrivare……nel comune di vetto nelle frazioni anche piccole è arrivato il cavo della fibra ma……..non è mai stato attivato, sono stati spesi fior di soldi per una cosa fatta solo per farla e che non serve a niente agli abitanti perchè non è attiva.
sono almeno 2 anni che interi rotoloni di cavi pronti per collegare tutte le case marciscono alle intemperie inutilizzati in rotoloni nelle borgate
Spero che castelnovo monti essendo il capoluogo della nostra montagna agisca in modo diverso
altrimenti sono i soliti inutili annunci elettorali che lasciano il tempo che trovano………
valentino beretti
Allora speriamo nella banda ULTRA larga !! Nellle frazioni attorno a Felina si viaggia ancora con ADSL! Speriamo che qualcuno si ricordi anche che, nonostante segnalazioni lamentele e raccolte firme, in molte zone si fa fatica a ricevere il segnale del cellulare !!!
Sirol
Ricordiamoci che Castelnovo non è solo capoluogo ma anche frazioni, esempio alla Croce
Bene se arriva la banda ULTRA LARGA
Grazie
DC
OpenFiber si limita a creare la rete fino agli armadi di quartiere (contraddistinti dalla scritta BUL), poi la connessione alla singola abitazione viene effettuata solamente a seguito della richiesta di attivazione della linea ad un operatore che si poggi su infrastruttura OpenFiber (WindTre, Tiscali o decine di altri).
L’allaccio finale resta a carico di Open Fiber.
La copertura FTTH dei vari comuni non ha nulla a che vedere con annunci elettorali, ci sono piani stabiliti da anni che privilegiano le zone non raggiunte da fibra di nessun tipo: nel nostro Appennino si è partiti dal crinale e da Vetto. Essendo a disposizione in parte del comune di Castelnovo ne’ Monti la connessione in fibra FTTC, la priorità di copertura è stata considerata inferiore.
Paolo Rossi