Il gruppo Alpini di Collagna ripulisce, riportandolo all’antico splendore, i monumenti di tutte le guerre di piazza della Vittoria.
Questa lodevole iniziativa nasce dal fatto che questi erano ormai ricoperti da una folta vegetazione, risultando non più visibili ai visitatori ed ai cittadini del paese dell’Appennino.
Come scritto sulla pagina dedicata alla montagna del Resto del Carlino, il tutto è partito dall’iniziativa spontanea del gruppo Alpini di Collagna i quali, con l’obiettivo di liberare e rendere visibile l’aquila sulla colonna di pietra si sono ritrovati ‘impigliati’ in una mini foresta di sterpaglie, rami, foglie, che nascondevano anche un secondo monumento all’alpino scalatore. Da qui l’idea, di proseguire e di valutare la situazione anche degli altri monumenti presenti sulla piazza e se anch’essi erano ricoperti di sterpaglie. In effetti la lastra in ricordo dei caduti della Prima Guerra Mondiale versava in condizioni di forte trasandatezza, e situazione simile anche per quella a ricordo dei caduti della Seconda Guerra Mondiale. Per finire con anche l’ultima, quella dedicata ai partigiani caduti in Appennino, non in condizioni ottimali.
“Caricati dall’entusiasmo di queste scoperte – afferma in una nota il portavoce degli Alpini, riportata nell’articolo del Carlino –
, riportando alla luce tutti questi preziosi monumenti che raccontano un secolo della nostra storia, nascosta da un verde improprio”