La XVIII edizione della "Tavola di Bisanzio" si è conclusa con un successo straordinario, stabilendo nuovi record di partecipazione. Nel lungo weekend appena trascorso, l'evento ha attirato l'attenzione di un incredibile afflusso di visitatori, con un totale di 12.000 persone che si sono riversate a Baiso, di cui ben 7.000 solo nella giornata di sabato.
La pittoresca località dell'Appennino si è trasformata in un vivace teatro di iniziative organizzate dal comitato "La Tavola di Bisanzio" in collaborazione con numerose altre associazioni locali. Questo appuntamento annuale ha offerto ai partecipanti l'opportunità di immergersi nell'atmosfera unica del territorio, gustando i prodotti tipici della zona e prendendo parte a una serie di eventi entusiasmanti. Le gare di abilità, gli spettacoli di danza, i fuochi d'artificio e le esibizioni musicali di altissimo livello, rigorosamente in costume d'epoca, hanno contribuito a rendere l'evento indimenticabile.
Una parte altrettanto significativa dell'evento è stata dedicata agli appassionati di cultura e gastronomia. Il Comitato storico-scientifico e l'Accademia della cucina hanno curato una serie di convegni che hanno affascinato il pubblico, permettendo di approfondire la storia e le tradizioni locali, nonché di scoprire nuove tecniche culinarie. Questo approccio multidimensionale ha reso la "Tavola di Bisanzio" un'esperienza completa ed eterogenea per tutti i presenti.
Un aspetto altrettanto lodevole dell'evento è stata l'attenzione verso l'ambiente. In collaborazione con l'associazione Eduiren, sono state adottate misure mirate a limitare l'uso della plastica, ridurre lo spreco alimentare e la produzione di rifiuti. Questa sensibilità ecologica ha dimostrato l'impegno del comitato organizzatore nel promuovere pratiche sostenibili e rispettose dell'ambiente.
“Davvero tanti complimenti al comitato La Tavola di Bisanzio per i risultati raggiunti in questa edizione e un grazie di cuore anche alla Polizia locale dell'Unione Tresinaro Secchia e al volontariato di Protezione civile che hanno assicurato che, nonostante un così alto afflusso di persone, tutto si svolgesse regolarmente”, commenta il sindaco di Baiso, Fabrizio Corti.
