“Le scelte societarie e del coach avranno sicuramente un loro fondamento che non mettiamo in discussione, ma quello che mi dispiace molto è di aver appreso della scelta di non tornare a Castelnovo ne' Monti dai giornali”.
Il sindaco di Castelnovo ne' Monti, Enrico Bini, commenta così l’annuncio della Pallacanestro Reggiana di non rinnovare il ritiro a Castelnovo, ritiro che era previsto nel mese di agosto.
“Al momento non ho ricevuto alcuna comunicazione ufficiale – prosegue – tanto più che mi riferiscono che il sopralluogo del tecnico Dimitris Priftis si era concluso con strette di mano e “arrivederci a presto”. Mi permetto di rimarcare comunque che il rapporto con noi poteva concludersi in modo migliore, dopo più di 30 anni, con una comunicazione chiara e una scelta che poteva essere presa tempo fa: per accogliere la Pallacanestro Reggiana abbiamo dovuto dire di no ad altre società che ci avevano chiesto la disponibilità di venire in montagna nello stesso periodo. Ormai Castelnovo è una località rinomata e apprezzata anche a livello internazionale, dato che nello specifico, per quel periodo, avevamo una richiesta arrivata da una società della Bosnia. Inoltre avevamo concordato anche con la Provincia, titolare dell’impianto, alcune migliorie sulla palestra di via Matilde di Canossa per adeguarla, e ricordo anche che, nell’ambito del ruolo di Centro nazionale della Federazione Sport Sordi Italia, abbiamo già ottenuto un finanziamento per la realizzazione di un nuovo, grande Palazzetto dello Sport, con anche una tribuna da 1.200 posti, nella zona del Centro Coni. A Castelnovo le infrastrutture sportive restano un’eccellenza riconosciuta. Spiace soprattutto perché qui da noi un accordo preso, anche solo verbale, e una stretta di mano hanno ancora un valore, che in questo caso non è stato rispettato”.
Scusate un attimo, ” Frainteso,” che per gli appassionati e tifosi della reggiana basket, a me dispiaccia molto.
Però non venitemi a dire che a Castelnovo Monti ci siano ambienti adatti a una ricettività adatta, (specialmente se volesse venire una squadra di calcio, che ha uno staff molto ampio, a confronto di una di basket.)
Se poi pensiamo che nella zona coni, si era cominciato a costruire un albergo per atleti, ma è là.
Un vero e proprio OBROBRIO, e ormai una cattedrale nel deserto.
Giorgio silvi
Le nostre strutture non sono all’altezza, sia quelle sportive che quelle alberghiere. Tutta roba vecchia! Il sindaco c’è rimasto male perché non hanno mantenuto la parola? Anche parecchi cittadini ci sono rimasti male per le sue promesse non mantenute, ricordo quando con la giunta girava le frazioni promettendo mari e monti ma poi si è più visto qualcuno?
Peccato per la squadra dalla Bosnia, ne avrebbe parlato pure la gazzetta dello sport.
Giovanni
Mi spiace anche far presente che pure la AC REGGIANA CALCIO per il CAMP ESTIVO che si è appena concluso al CENTRO CONI, e lo dico da genitore di uno dei partecipanti, si è lamentata in merito all’organizzazione/gestione del cento sportivo e che probabilmente, spero ciò non accada, per il prossimo anno si rivolgeranno presso altre strutture del ns appennino (vedi CARPINETI).
DC