La Reggiana da oggi è in ritiro a Toano.
Lo fa per una precisa scelta societaria, come sottolinea lo stesso presidente del club granata, Carmelo Salerno, che a Redacon dichiara: “Torniamo nel paese dell’Appennino reggiano molto volentieri. Soprattutto, questa non è stata una scelta casuale, bensì ponderata e fortemente voluta – spiega -. Da nei promossi in B, non sono state poche le località tipiche dove si svolgono i ritiri delle squadre professionistiche, che ci hanno contattato per mostrarci la disponibilità ad ospitarci nelle loro strutture. Abbiamo cortesemente rifiutato, perché noi vogliamo essere legati al nostro territorio”.
“Per noi è fondamentale che la relazione tra la Reggiana, i suoi tifosi e le aziende ed i partners locali sia strettissima e continua. Lo svolgimento del ritiro precampionato nell’Appennino reggiano ne è una dimostrazione”.
A Toano la Reggiana, troverà delle strutture migliorate: “Di questo dobbiamo ringraziare l’Amministrazione pubblica – prosegue il presidente granata -. Sono state apportate migliorie, al campo, all’albergo dove soggiorneremo e agli spogliatoi. Anche mister Nesta, che sotto questi aspetti è molto esigente, si è mostrato molto soddisfatto”.
Una scelta, quella dell’anno scorso, di svolgere il ritiro a Toano che ha portato fortuna alla squadra. Un tocco di scaramanzia, forse, che tutto sommato non guasta: “E’ vero, ed io sono molto scaramantico, quindi chissà cosa potrà accadere! – conclude Salerno -. Al di là delle battute, per noi c’è la soddisfazione di rimanere vicini a tifosi e addetti ai lavori che sperano vengano numerosi a vedere la nuova Reggiana di quest’anno, nelle sue uscite in altura”.
La Reggiana resterà in ritiro sino al 29 luglio, con doppie sedute di allenamento giornaliere e tre amichevoli programmate tra Toano e Cavola.