Un'atmosfera di festa e libertà ha pervaso il piazzale accanto alla chiesetta di Sant'Apollinare a Ginepreto, grazie alle parole incisive del gruppo folk-rock Lassociazione. Il loro brano "Nascosti e liberi" ha risuonato dal palco allestito in uno scenario idilliaco, trasmettendo un inno di libertà radicale che si propone di risvegliare una società sempre più distante dalla realtà. L'evento di domenica 25 giugno, organizzato dalla cooperativa sociale Il Ginepro, ha riunito una comunità unita attorno alla musica e all'appartenenza al territorio.
Fin dall'inizio, il palco si è animato con l'esibizione coinvolgente di Davide Tonello, che ha incantato il pubblico con la sua voce e la chitarra classica. A seguire, Giorgio Riccardo Galassi ha introdotto poeticamente la serata, preparando gli animi per un concerto che avrebbe celebrato la biodiversità e l'armonia tra la musica e la natura circostante. La formazione di Lassociazione, composta da talentuosi musicisti come Marco Mattia Cilloni alla chitarra e voce, Gigi Cavalli Cocchi alla batteria e percussioni, Eirk Montanari alla chitarra elettrica, Filippo Chielli al violino e alla viola, Nicolas De Francesco al basso e Massimo Guidetti alla tromba e al filicorno, ha regalato un'ora di emozionante musica eseguita interamente in acustico. Oltre trecento partecipanti si sono lasciati trasportare dalla magia dell'atmosfera e hanno partecipato attivamente, diventando un membro aggiunto della band.
Ma InCANTO non è stato solo un concerto straordinario. La cooperativa Il Ginepro, da anni punto di riferimento nel territorio di Castelnovo ne' Monti, ha dimostrato ancora una volta la sua capacità di radicarsi nella comunità e di creare un tessuto sociale solido. Grazie al supporto del Comune e del Parco Nazionale dell'Appennino Tosco-Emiliano, è stato possibile garantire un servizio navetta per i partecipanti, contribuendo così alla sostenibilità ambientale dell'evento. I ragazzi e le ragazze dei laboratori socio-occupazionali gestiti dalla cooperativa hanno svolto un ruolo fondamentale, offrendo il loro supporto in tutte le fasi dell'evento e promuovendo le attività del negozio "Scarto Matto", dedicato al riuso e alla sostenibilità.
Prezioso anche il contributo dei volontari e dei soci, che hanno lavorato instancabilmente per assicurare il successo dell'evento. La sicurezza è stata garantita grazie all'assistenza della Croce Verde, mentre il dipartimento delle arti dell'Università di Bologna ha offerto il suo contributo con un progetto di ricerca sulle connessioni tra arte, natura e agriturismo.