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Il primo romanzo fantasy dell'autrice

La toanese Alessia Guidetti : “Con La Prescelta realizzo il mio sogno nel cassetto”

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Scrittrice, personal trainer ed insegnante di pilates: è il ritratto della toanese Alessia Guidetti, autrice del romanzo fantasy La Prescelta, edizioni Echor, uscito il mese scorso e presentato al Salone Internazionale del libro, che si è svolto a Torino dal 18 al 22 maggio.

A ‘guidare’ Alessia nella scrittura del suo romanzo è stata la sua innata passione per la storia, ma soprattutto quella per la mitologia greca le divinità egizie.

La protagonista del romanzo è Emma che “catapultata da un giorno all’altro in un mondo fatto di profezie, magia e chiaroveggenza, scopre di essere la Prescelta di un antico e misterioso Ordine dei Guardiani. Il Signore dei Cappotti, sovrano dell’Ordine da secoli, la aspetta in un sontuoso castello per prepararla ad affrontare il suo destino. Ad attenderla saranno demoni senza pietà e due terribili Gemelli, pronti a tutto per rapire la Prescelta e governare il mondo. Coraggiosa e curiosa di natura, Emma si avventura nella sua nuova vita con allegria e quel pizzico di saggezza ereditato da sua nonna. Si lascia travolgere dai fatti ma senza mai perdere il controllo, tenendo facilmente testa a chiunque intenda sfidarla. Solo con Arthur, suo guardiano personale, si abbandona completamente fino ad aprirgli il suo cuore. Ne nasce un grande amore, vissuto tra il Medioevo e il tempo presente, tra l’Italia e l’America, e capace di lottare per venire a capo delle sfide più tremende”.

Alessia è in giro per presentare il libro e si sta dedicando alla stesura del seguito del romanzo.

La nostra intervista.

A maggio è uscito il tuo primo romanzo, La Prescelta, presentato al Salone internazionale del libro: raccontaci questa esperienza.

 Innanzitutto devo dire che mi è piaciuto molto il clima che c’ è all’interno di tutto il Salone: è stata davvero un’esperienza entusiasmante. Ero lì con i rappresentanti della mia casa editrice, appunto, per promuovere l’uscita del romanzo; abbiamo fatto tutte le interviste ma, soprattutto, è stata l’occasione per conoscere e confrontarmi con tanti autori.                                                       

Come è nata la tua passione per il fantasy?

Da bambina ero ‘rapita’ da film come lo Storia infinita, Legend: tutti quei film che sono nati diciamo nei primi anni '80. Andavo sempre al cinema a vederli. Sono anche appassionata di storia e nel tempo è cresciuto il mio interesse per la mitologia greca, le divinità egizie, e ho iniziato poi a leggere i vari libri fantasy. Per scrivere il romanzo, per esempio, mi sono ispirata a più Twilight come genere di fantasy che non al Signore degli Anelli. Ho comunque sempre amato le materie umanistiche, la letteratura, la storia: queste sono tutte tematiche che sento ‘parte di me’.

Qual è il tuo libro preferito?

Ho il mio libro preferito, in assoluto: Madame delle Camelie di Alexandre Dumas figlio. E’ vero che mi appassiona il fantasy ma non disdico altri generi, anzi. Alle superiori, per esempio, mi sono avvicinata tantissimo agli scrittori del decadentismo e del simbolismo; è questo tipo di scrittura che mi ha coinvolta moltissimo ma poi sono nati altri generi a cui mi sono ‘affezionata’.

Come è poi maturata l’idea di scrivere un libro: desideravi fare la scrittrice da ragazza?

In realtà devo ringraziare mio marito: ho sempre letto tantissimo e un bel giorno mi ha detto che invece di leggere sempre i libri degli altri avrei potuto provare a scriverlo io. Ho avuto un po’ di esitazione, non è che sia proprio la stessa cosa, però da lì ho iniziato a maturare l’idea e ho deciso di provare. Diciamo che è sempre stato un sogno nel cassetto: sai quando sogni una cosa ma la vedi e ti convinci che non è realizzabile? Ecco per me era così… però poi dopo alla fine il mio sogno si è realizzato e sono felice.

 Qual è il tuo legame con l’Appennino?

Sono nata a Scandiano ma sono toanese. Prima ci dividevamo tra Toano e Sassuolo, a breve ci trasferiremo invece a Dinazzano, in una villa storica “Villa Carandini”, dei primi dell’Ottocento. Ma la cosa più importante è che il ‘mio Appennino’ è presente anche nel romanzo: alcune scene si svolgono per esempio all’interno nel Castello di Rossena.

Ora sei in giro a presentare  La Prescelta: qual è il prossimo appuntamento?

Il calendario è in via di definizione. I prossimi appuntamenti sono: il 30 di giugno a Montale Rangone, in provincia d Modena; poi sarò al Ginepro a Castelnovo ne' Monti, l’otto luglio; poi parteciperò al Festival dell’Appennino reggiano qui a Toano.

E intanto è pronto il seguito de La Prescelta che mi auguro esca a Natale.