Una sorpresa inaspettata ha cambiato il corso della giornata di Pietro Gualerzi, un appassionato escursionista che stava per godersi la bellezza dei panorami montani. Proprio quando si avvicinava alla sua meta, Gualerzi ha accidentalmente smarrito il suo portafoglio al distributore di Vetto. All'interno del portafoglio c'erano non solo tutti i suoi documenti, ma anche una somma di denaro contante.
La perdita del portafoglio si è rivelata un vero e proprio inconveniente, con tutte le complicazioni che comporta la denuncia di smarrimento e le pratiche per la duplicazione dei documenti. Rassegnato ad affrontare un tour burocratico estenuante, la situazione ha preso una svolta sorprendente in seguito a un'inaspettata telefonata.
La donna all'altro capo del telefono, che lavora in un bar, gli ha comunicato di aver ricevuto il suo portafoglio da un giovane straniero che lo aveva trovato proprio accanto al distributore di Vetto. Senza esitazione Gualerzi, accompagnato da sua figlia e dal fidanzato di lei, ha deciso di tornare immediatamente a Vetto per recuperare il suo portafoglio.
L'incontro con la ragazza ha riservato una sorpresa ancora più grande del previsto. Gualerzi ha scoperto con enorme meraviglia che il suo portafoglio conteneva tutte le banconote che vi erano state riposte. Un gesto di onestà che ha lasciato Gualerzi senza parole.
"In un tempo in cui vengono messe in risalto solo le notizie più deprimenti e frutto della malvagità di pochi," commenta Gualerzi, "ritengo essere assolutamente straordinario raccontare dell'onestà di ciò che qualcuno ha dimostrato scegliendo di agire in un certo modo, piuttosto che in un altro, mentre nessuno lo stava guardando. Il giovane straniero che ha ritrovato il portafoglio, così come la ragazza che lo ha consegnato, avrebbero potuto facilmente trattenere il denaro per sé, ma hanno invece scelto il sentiero dell'onestà. Hanno preferito 'brillare di un'altra luce'".
Sarebbe interessante,ed auspicabile,che il Gualerzi avesse riconosciuto congrua ricompensa ai galantuomini (maschi e femmine) come prevede il codice per l’inventore della cosa altrui. Rimane una mia speranza ? Temo, cdg
cdg
E continuiamo a parlare male degli stranieri.
Elda Zannini