L’amministrazione comunale di Casina risponde ai consiglieri dell’opposizione. Il gruppo di minoranza sostiene che l'amministrazione è bloccata su molti fronti e che “il primo cittadino e la Giunta debbano comunicare al più presto le azioni che intendono intraprendere per quanto riguarda le scuole medie”.
“L'opposizione in Consiglio comunale - spiegano gli amministratori casinesi - ha portato delle interpellanze al quale l'amministrazione ha sempre dato risposta, e alle quali si sono sempre detti soddisfatti delle risposte, tranne in un caso dove non sono stati esposti dati specificatamente tecnici, (per inciso si chiedeva: Le scalinate realizzate a fianco del parcheggio risultano a tutti gli effetti fatte a regola d’arte secondo quanto stabilito dalle vigenti normative che disciplinano le opere pubbliche? In particolare si chiede di dare evidenza del rispetto delle norme tecniche in riferimento alla dimensione di alzata, pedata, al numero di gradini consecutivi per rampa, alla presenza di una passerella per rendere fruibile il superamento del dislivello a persone diversamente abili. Si chiede inoltre se è possibile, avere evidenza della regolarità della realizzazione della scalinata con relativa pianta del progetto quotata a corredo di quanto esposto) ma dal comunicato stampa sembra che i membri della minoranza fossero distratti al momento delle risposte”.
Per quanto riguarda la manutenzione stradale, gli amministratori sostengono che “si sta procedendo, come sempre, alle attività per l’assegnazione dei lavori per i prossimi interventi di asfaltatura le prossime asfaltature; nell’ultimo Consiglio comunale tenutosi lo scorso sette giugno, è stata inserita una variazione di bilancio per 68.000 €, oltre a quanto già previsto in precedenza, proprio per interventi sulla manutenzione stradale, ma nello stesso consiglio il gruppo di minoranza votava contro a questa variazione di bilancio”.
L'illuminazione a cui fanno riferimento i consiglieri dell’opposizione, oggetto di interpellanza del sette giugno, “si riferisce all'abitato di Cortogno ed è stata sistemata ormai da giorni; il fatto che la minoranza non ne sia a conoscenza testimonia quindi la poca presenza della stessa sul territorio. Altrettanto per quanto attiene la gestione del verde, sono stati chiaramente spiegati i motivi oggettivi per il mancato rinnovo della convenzione in tempo utile, iter che sta per essere concluso in questi giorni. Nell'attesa, come la popolazione intera ha notato, il comune sta provvedendo a tutti gli sfalci, anche se onestamente tanto resta da fare, e alla pulizia dei cimiteri”.
Gli amministratori poi, rispondo in merito alla situazione dei cantieri aperti. “Oltre ad aver dato – spiegano -in sede di Consiglio comunale, tutte le indicazioni su come stanno procedendo le attività al fine di riprendere al più presto i lavori, sarebbe interessante sapere dall'opposizione come l'amministrazione Comunale avrebbe potuto evitare il mancato adempimento degli obblighi contrattuali delle aziende appaltatrici. E dire che dovrebbero essere esperti nel capire e sapere che nel ‘pubblico’ ci sono regole e normative che vanno rispettate e che richiedono tempi, non certo brevi, che non è l’Amministrazione a stabilire. Ad ogni buon conto entrambe le pratiche sono state affidate ai legali del Comune per la positiva soluzione”.
In riferimento alle scuole medie, secondo gli amministratori comunali “nel Consiglio comunale del ventisette aprile, la minoranza si esprimeva contraria alla variazione del piano delle opere pubbliche per l’inserimento del progetto di rifacimento scuole medie, e come soluzione tampone proponeva l’eventualità di ‘mandare’ tutti gli alunni delle scuole medie di Casina a Carpineti, senza pensare al disagio per un centinaio di studenti ed altrettante famiglie portando la motivazione ‘sarebbe più comodo per noi’. Siamo consapevoli che ridurre gli spazi della biblioteca (nessuno ha mai parlato di chiusura) possa essere un disagio, ma è altrettanto vero che il servizio continuerà ad essere erogato per tutto il tempo di rifacimento delle scuole, stimabile in tre anni e non nei cinque dichiarati dal gruppo di minoranza, e l’utilizzo di tali locali consentirà, come ovvio dovrebbe apparire, un notevole risparmio economico all’ente. Precisiamo inoltre che come amministrazione stiamo ancora vagliando eventuali valide alternative”.
E aggiungono: “Per quanto riguarda la realizzazione dell’opera sta per essere concluso il progetto definitivo, e siccome non c’è bisogno di essere incalzati, si sono già presi da tempo contatti con la centrale appaltante proprio al fine di essere certi di rispettare i tempi imposti dal PNRR per la realizzazione. Certo è che, come la stragrande maggioranza dei finanziamenti, sia previsto un cofinanziamento da parte dell’ente beneficiario che nel caso di specie ammonta a circa 500.000€ al quale si farà fronte con mezzi propri di bilancio e con ricorso al credito”.
“Se la preoccupazione della minoranza è la situazione debitoria del Comune – concludono - invitiamo la stessa a prendere visione dei bilanci degli ultimi sette anni da dove non è difficile capire di quanto si sia ridotto l’indebitamento dell’ente. Una precisazione doverosa, tutte le sedute del Consiglio Comunale sono registrate e disponibili sul sito istituzionale del Comune. Quanto detto ci sarebbe piaciuto vederlo come premessa del comunicato stampa dell'opposizione, ma evidentemente si preferisce percorrere la strada della polemica invece che la strada dell'opposizione costruttiva, diversamente ci saremmo aspettati in sede di consiglio votazioni e proposte differenti, in linea con quanto richiede la nostra comunità”.
Leggendo la risposta dell’amministrazione comunale all’articolo dell’opposizione, da frequentatrice della biblioteca di casina rimango molto perplessa.
Ormai sono mesi che sindaco e assessori parlano di questo spostamento ed ogni volta in maniera diversa.
Sarei molto felice se si mettessero finalmente le carte in tavola e si capisse la fine che farà questo servizio.
La biblioteca è la sola opera che in 2 mandati del sindaco Costi è stata portata a termine.
E’ stata costruita con i criteri adatti ad una biblioteca, quindi spazi grandi e senza barriere.
Così come sono non possono essere usati dalla scuola che per funzionare ha bisogno di aule chiuse, quindi ci saranno per forza dei lavori di adeguamento.
Quale risparmio è per i contribuenti di Casina veder smantellare uno spazio pubblico appena ristrutturato con un ingente spesa di soldi pubblici?
E quando la scuola se ne andrà in quale situazione verserà lo stabile e chi pagherà i lavori di ripristino?
Un bel regalo davvero per la prossima amministrazione e per tutti noi cittadini!
Parliamo adesso degli spazi
Lo capisce anche un bambino che se in quella struttura verrà messa una scuola non rimarrà molto posto per la biblioteca.
E se poi succede quello che è successo con la palestra, o la piazza?
La biblioteca è l’unico spazio aperto tutto l’anno dove ci si può incontrare e stare insieme passando tempo di qualità.
Ci vanno davvero a tutti: famiglie con bambini, ragazzi che studiano (c’è la possibilità di usare le aule studio site al primo piano anche in momenti in cui la biblioteca è chiusa), persone anziane che trovano un posto dove poter stare in compagnia, stranieri che possono vivere l’interazione a 360° , lavoratori in smart working che abitano dove la copertura della rete non c’è.
E le scuole!
Spesso in biblioteca ci sono classi in visita per il prestito libri, ma anche per una progettazione condivisa tra insegnanti e bibliotecari.
E poi c’è il doposcuola e la scuola d’italiano per stranieri, che serve anche per il permesso di soggiorno.
Vogliamo parlare adesso della vasta scelta di attività culturali, educative o semplicemente divertenti proposte al pubblico e tutte gratuite, per dare la possibilità a tutti di poterne usufruire?
Quando si parla di ridurre gli spazi si è tenuto conto di tutto ciò?
Qualche giorno fa l’amministrazione è uscita sui giornali con un articolo che parlava di un patto giovani messo in atto per poterli tutelare e far crescere in ambienti sicuri, ma a Casina quali sono gli ambienti sicuri accessibili a tutti e gratuiti se non i locali della biblioteca?
In un paese dove la maggior parte degli immobili commerciali sono sfitti siamo sicuri che non si potesse trovare un’altra soluzione?
E perché nei posti limitrofi si stanno usando i container creati appositamente per ospitare gli studenti in questo tipo di situazione e a Casina questo non si può fare?
Rossana Liberti
Casa della cultura,così è stata denominata la nostra biblioteca dopo l’inaugurazione dei lavori di restauro,e non è retorico dire che è veramente “casa” di comunità. Da o a 100,senza barriere ,aperta a tutti i colori del mondo.Anche le scuole sono patrimonio di tutti noi,ci ho studiato io,i miei figli e mia nipote.,e desideriamo che siano un luogo sicuro , fucina di stimoli per il futuro. Questi penso che siano i sentimenti che circolano fra i cittadini ,non solo i residenti . Nessuno vuole opporsi hai lavori delle scuole,ma l’eventualità di veder compromessa la fruibilità della Nostra Casa della Cultura,ci fa sentire un po’ orfani di un luogo di scambio di relazioni,informazioni ,culture ,esperienze ,che ci arricchisce. L’attenzione rivolta alla fruibilità della biblioteca, è espressione di una comunità attenta ,natura ,che desidera essere parte attiva e propositiva , soggetto portatore di interessei per mantenere e migliorare la qualità di due servizi vitale e preziosi quali sono la scuola e la cultura.I tempi sono strettissimi, ma penso che ,dal confronto fatto con chiarezza e trasparenza,si possano sempre trovare le soluzioni migliori
Dusca bonini