Home Cronaca Comunità energetiche rinnovabili: la Regione finanzia il progetto “Ventasso Green Comunity”
fondi assegnati anche Toano e Castellarano

Comunità energetiche rinnovabili: la Regione finanzia il progetto “Ventasso Green Comunity”

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Punterà sull’energia idroelettrica, il progetto “Ventasso Green Comunity” sull’Appennino reggiano che ha come obiettivo la realizzazione di una mini-centrale denominata “Briglia Alta-secchia”.

Sarà fondamentale per la produzione di energia pulita per la nuova Cer: in questo caso lo studio di fattibilità è stato finanziato dal bando regionale con una cifra di poco superiore ai 49mila euro. L’altro finanziamento ammonta a 50mila euro per la realizzare di impianti fotovoltaici per una potenza di circa 300 kW.

Tra tutti i Comuni della provincia che si sono aggiudicati i finanziamenti, quello di Ventasso è l’unico ad avere in lista due progetti, ma ci sono anche Toano e Castellarano.

In totale sono quattordici i progetti ammessi, per un ammontare di 562mila euro: quattro progetti riguardano la città di Reggio Emilia, due appunto Ventasso, uno rispettivamente a Novellara, Castellarano, Correggio, Albinea, Toano, Rolo, Cavriago e San Polo d’Enza. Nei giorni scorsi è stata pubblicata la graduatoria del bando che finanzia gli studi di fattibilità finalizzati alla realizzazione di Comunità Energetiche Rinnovabili e che deriva dall’approvazione della legge regionale 5 del 2022 di cui è stata relatrice la consigliera regionale del MoVimento 5 Stelle Silvia Piccinini.

“Sono particolarmente soddisfatta che anche la provincia di Reggio Emilia abbia dimostrato grande interesse per il tema delle Comunità energetiche Rinnovabili, sfruttando al massimo l’opportunità che abbiamo voluto offrire grazie al bando regionale – spiega Silvia Piccinini – Si tratta di un primo e importante passo verso l’attuazione di quella grande rivoluzione energetica di cui abbiamo assolutamente bisogno se vogliamo contrastare con efficacia anche gli stravolgimenti climatici che stanno provocando danni sempre più importanti, come purtroppo abbiamo avuto modo di constatare durante la devastante alluvione che ha colpito la nostra regione”.

“Ciò che mi preme sottolineare è che molti dei progetti presentati hanno come denominatore comune una attenzione speciale all’inclusione sociale, cogliendo in pieno quello che era lo spirito della legge sulle Comunità energetiche che ho voluto con tanta determinazione lo scorso anno. Un aspetto che conferma la straordinaria opportunità fornita proprio dalle Cer per rendere più solidale, inclusivo e condiviso il modo di produrre e consumare energia”, conclude Silvia Piccinini.